Rassegna Stampa

Sardegna Quotidiano

Via Di Benedetto, non gli scioperi

Fonte: Sardegna Quotidiano
16 gennaio 2012

Lirico

 

TEATRO Deciso dal cda della Fondazione l’allontanamento del Sovrintendente. Restano i tagli agli stipendi: stop il 27

Gennaro Di Benedetto, attuale sovrintendente del Lirico, andrà via. Ma prima va trovato un accordo per la “ri - soluzione consensuale del contratto che soddisfi entrambi le parti”. Lo ha specificato il presidente della Fondazione e sindaco Massimo Zedda al termine della riunione del Cda programmata ieri. Niente da fare per i tagli sugli stipendi: restano i 230 euro in meno in busta paga. In risposta le otto single sindacali hanno confermato lo sciopero del 27 gennaio. Chiedono un incontro urgente prima del prossimo cda del 17. Oggi concerto regolare con volantinaggio e lettura di comunicato. Ma hanno attaccato duramente il sindaco mentre tentava di spiegare le sue ragioni alla fine della riunione. Da un lato Zedda che dice: «Non sarà possibile ripristinare nel bilancio la voce anticipazioni sui futuri miglioramenti. I problemi del teatro sono talmente seri che ci sono due strade: o si salvaguardano tutti gli stipendi oppure bisognerà adottare soluzioni più drammatiche. Anche perché la Regione ha dimezzato i fondi: dai nove milioni e mezzo dell’anno scorso si arriverà a circa quattro milioni». I rappresentanti sindacali replicano a muso duro. Massimiliano Cecalotti dell’Usb afferma: «Quei soldi ci vengono riconosciuti dal 2008 perché il nostro contratto nazionale non è stato mai rin- novato. I bilanci sono stati tutti approvati dai revisori dei conti: non si capisce perché ora questa voce deve scomparire ». Maurizio Minore, una delle viole dell’orchestra, si infiamma. E spiega: «Siamo un’azienda che chiude il bilancio con 2 milioni e 600 mila euro di attivo e ci tagliano gli stipendi ». Cristiano Barrovecchio della Rsu del Lirico sottolinea che «in genere le decurtazioni in busta paga si fanno convocando le organizzazioni sindacali. Qua c’è stata una decisione calata dall’alto che annulla quello che era stato sottoscritto dal 2008». Peppino Carrone dello Snater riassume così la giornata di ieri: «Per quanto riguarda la rimozione dell’attuale soprintendente siamo soddisfatti ma andremo avanti con la mobilitazione per il taglio degli stipendi». Simone Guarnieri, coordinatore della Rsu, ribadisce il concetto: «D’ora in poi non solo scioperi ma anche manifestazioni. Ci aspettiamo che il presidente della Fondazione ascolti le nostre ragioni. Non siamo noi la causa di questi problemi ». Per Annalisa Pittiu della Cisl sono necessarie invece: «Risposte urgenti per il mutuo da 15 milioni che deve erogare il Banco di Sardegna su fideiussione della Regione. Serve per pagare i fornitori ed il debito attuale di 12 milioni non lo abbiamo creato noi». Solidarietà di Vladmir Luxuria che ieri è andato in scena al teatro delle Saline con la maglietta “Non zittite l’ar - te ”. Mentre il deputato Pdl Bruno Murgia vuole l’intervento del ministro Luca Ornaghi per risolvere la situazione.

Francesca Ortalli