Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

«Il presidente Depau si riduca lo stipendio»

Fonte: L'Unione Sarda
16 gennaio 2012

Lettera dell'opposizione: guadagna 3.644 euro lordi più la pensione
 

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Una parte dell'opposizione chiede al presidente del Consiglio Ninni Depau di ridursi lo stipendio. Il consigliere Udc Gianni Chessa ha fatto protocollare una lettera (firmata anche da Giuseppe Farris, Anselmo Piras, Stefano Schirru, Maurizio Porcelli e Aurelio Lai) nella quale scrive: «Lei percepisce la pensione e prende un'indennità piena pari ad un assessore in aspettativa di 3.644 euro.
Chessa prende spunto dalla scelta di Depau di pubblicare (come prevedeva il regolamento consiliare) i redditi e le proprietà dei consiglieri. Chiede però che il principio di trasparenza venga esteso alla Giunta: «Chiediamo inoltre per un principio di coerenza e di equità verso il Consiglio e la cittadinanza, che vengano pubblicati tutti i redditi degli assessori e le loro proprietà al momento dell'insediamento, modificano il regolamento del Consiglio comunale». L'esponente dell'Udc, confronta il reddito del presidente Depau con quello del resto dell'Aula: «Il consigliere comunale per legge può avere retribuite venti sedute tra commissioni e consiglio, percependo al massimo 1.100 euro netti. Le farebbe bene a rendere note le buste paga mensili, in tal modo i cittadini si potrebbero rendere conto di quanto possa prendere mensilmente un consigliere, che spesso non raggiunge i 700 euro».
Poi una frase che probabilmente è figlia del botta e risposta tra Chessa e Depau durante l'ultima seduta di consiglio: «Lei presidente nelle riunioni di Consiglio, presidenza dei gruppi è sempre garante, rigido nel far osservare le regole, impersonandosi nella figura di un sovrano, monarca o zar, scelga lei quale preferisce». ( m.r. )