CALCIO E POLITICA. Ecco il progetto del Comune per garantire l'agibilità
 

L'assessore: rossoblù al Sant'Elia con la Fiorentina
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«Cagliari Fiorentina si giocherà regolarmente domenica 22 gennaio». La corsa contro il tempo iniziata giovedì, dopo che il prefetto Giovanni Balsamo aveva dichiarato l'inagibilità dello stadio Sant'Elia per motivi di sicurezza, potrebbe concludersi tra otto giorni. Il Comune è pronto a mettere in pratica il progetto d'emergenza, approvato avant'ieri dalla Commissione di vigilanza, per rendere inoffensivo il calcestruzzo delle gradinate che rischiava di cadere sui tifosi. Tra le possibilità di una gara su altri campi o a porte chiuse, alla fine è venuta la decisone più gradita dai tifosi rossoblù. Resta un fatto: sino a quando il Comune o la società di calcio dovranno mettere le toppe alla struttura?
IL PROGETTO Luisa Anna Marras è l'assessore comunale ai Lavori pubblici. «Siamo a conoscenza da tempo della situazione critica dello stadio Sant'Elia. Tanto che al vertice in prefettura abbiamo presentato un progetto per affrontare l'emergenza che poi è stato regolarmente approvato». In cosa consiste l'intervento? «Dobbiamo sistemare reti robuste in quelle parti delle gradinate dove il cemento armato si sta sbriciolando in modo che non ci siano rischi per gli spettatori». Quando partiranno i lavori e, soprattutto, quando si concluderanno. «L'inizio è previsto in questi giorni, il tempo tecnico per le procedure di legge. La messa in posa delle protezioni non è molto complicata. Quello che conta è che devono finire prima della partita casalinga contro la Fiorentina». Tra una settimana quindi lo stadio sarà nuovamente agibile? «Posso dare per scontato che la gara si giocherà. Abbiamo fatto tutto quanto è di nostra competenza e sarà così anche in questo caso. I tecnici comunali sono sempre disponibili: lavoreremo senza soste pur di rispettare la scadenza del 22 gennaio». Quanto costerà l'intervento. «La spesa prevista è di circa 100 mila euro».
TANTO RUMORE PER NULLA L'assessore Marras non nasconde lo stupore per il parere negativo della Commissione di vigilanza sull'agibilità dello stadio approvata con il solo voto contrario del rappresentante del Comune. «Tanto rumore per nulla. È una decisone esagerata. Eravamo già a conoscenza della situazione critica, pronti ad affrontarla. Tanto che ci siamo presentati di fronte al prefetto con il progetto che poi è stato approvato».
GARE SOLO DI GIORNO Dopo il furto dei cavi elettrici l'illuminazione è insufficiente per le riprese delle telecamere di sicurezza. Ecco perché il prefetto ha disposto che le gare si giochino di giorno. L'assessore Marras non cambia linea. «Stiamo risolvendo anche questo problema».
Andrea Artizzu