Rassegna Stampa

Sardegna Quotidiano

Il Cda è slittato teatro verso lo sciopero

Fonte: Sardegna Quotidiano
12 gennaio 2012

Lirico

 

LA VERTENZA Manca il numero legale e la tanto attesa seduta del consiglio di amministrazione è saltata. Venerdì è prevista la protesta dei lavoratori, che oggi si riuniscono in assemblea n«È scandaloso». I lavoratori del Lirico aspettavano da tempo la riunione del consiglio di amministrazione del Lirico prevista ieri pomeriggio, ma non c’è stata. Un’ulteriore tanica di benzina sul fuoco della protesta. La seduta è slittata a venerdì, giorno dell’annunciato sciopero dei lavoratori del Lirico. Che oggi alle 13 si riuniranno in assemblea plenaria per decidere come comportarsi. Dalla riunione del cda prevista per le 15 i lavoratori aspettavano due comunicazioni non di poco conto: il siluramento del sovrintendente Gennaro Di Benedetto e la certezza di non subire l’annunciato taglio degli stipendi. Ma un consigliere d’amministrazione, il presidente della Fondazione Banco di Sardegna Antonello Arru, non ha potuto partecipare all’incontro, che quindi non si è potuto tenere proprio per mancanza del numero legale. «Dopo tutte le nostre proteste e le iniziative anche forti che abbiamo adottato alla fine dell’anno, il cda è stato convocato soltanto per l’11 gennaio e non trova neanche il tempo di riunirsi: è vergognoso - attacca Massimo Cecalotti, rappresentante del sindacato di base - oltretutto sui giornali si parlava di questa convocazione, mentre quella ufficiale è arrivata al protocollo solo ieri pomeriggio (martedì, ndr.). A quel punto era possibile che qualcuno del cda avesse già impegni». Ma la motivazione per cui è saltata la seduta non scalfisce la protesta dei lavoratori.

LO SPETTACOLO È A RISCHIO Dopo lo sciopero di Natale e quello di Capodanno, le sei sigle sindacali che rappresentano i lavoratori del teatro di via Sant’Alenixedda, hanno già fissato altre due date di sciopero. La prima è prevista per domani sera, quando si dovrebbe tenere il concerto diretto da Filippo Maria Bressan, che sostituisce all’ultimo minuto Hubert Soudant. «Nonostante la situazione di forte tensione stiamo lavorando duramente per mettere in scena lo spettacolo - continua Cecalotti - non vogliamo danneggiare il pubblico, ma la situazione ormai è insostenibile e ricorreremo a maggiori e più clamorose forme di protesta per rivendicare le nostre posizioni ». Quella di oggi si annuncia un’assemblea calda, surriscaldata dalla lunga attesa delle decisioni del cda. «Comunque l’assemblea durerà solo un’ora perché sarà l’unico giorno in cui il maestro Bressan potrà provare e abbiamo rispetto del lavoro - conclude il rappresentante delle Usb - manca anche un solista e abbiamo fatto audizioni improvvisate per quel ruolo. La situazione è veramente pesante e lavoriamo con fatica in un clima di grande incertezza». Marcello Zasso