Rassegna Stampa

Sardegna Quotidiano

Progetti bloccati e spazi inutilizzati

Fonte: Sardegna Quotidiano
9 gennaio 2012

Fiera

 

In tutto il 2012 sono previsti eventi per 48 giorni. Le aperture ufficiali della Fiera per l’anno bisestile appena iniziato riguardano circa il 13 per cento del tempo a disposizione. Non bastano sposi, turismo, cavalli, arredamento e mercatini natalizi al fianco della tradizionale Fiera campionaria per far vivere al meglio quei 12 ettari in riva al mare. Oggi scende formalmente in campo il nuovo presidente Ignazio Schirru. Da Capodanno è stato lasciato fuori dai cancelli Gianni Biggio, che dal 2006 aveva preso il posto del patron Raffaele Garzia. Un predecessore che all’inaugurazione dell’ultima edizione della Fiera non era stato citato da Biggio, nonostante fosse mancato pochi mesi prima e per sedici anni avesse guidato l’ente. Ma in quella circostanza, in piena campagna elettorale per la corsa al Comune, Biggio aveva snobbato anche l’allora candidato sindaco Massimo Zedda salutando solo il suo sfidante Massimo Fantola, per poi spiegare che non conosceva Zedda. Che però, poco dopo, è diventato sindaco di Cagliari (e membro di diritto del Cda della Fiera) e il 31 dicembre, alla scadenza del suo mandato, Biggio non è stato confermato alla presidenza. La scelta è stata fatta dalla Camera di commercio che ha preferito puntare su uno dei due vice presidenti, Ignazio Schirru. Che ora si trova al timone di un colosso sempre al centro dell’attenzione. Perché sono molteplici gli interessi che ruotano intorno ai dodici padiglioni tra viale Diaz e il mare. Dalla Regione ai privati. Anche se rimangono sempre virtuali perché la Fiera non riesce a rinnovarsi, è sempre uguale a se stessa e solo per una decina di giorni in occasione della rassegna principale viene sfruttata al meglio. Le idee non mancano, e sono anche state messe nero su bianco. Ma di carta sono restate. Per il rilancio della struttura è stato utilizzato il tanto decantato metodo del “concorso internazionale di idee”. Un modo per far sfogare le fantasie di architetti e ingegneri con progetti che, almeno in questo caso, non è neanche previsto che vedano la luce. «Il concorso di idee di cui al presente bando non è finalizzato all’assegnazione di incarichi professionali per successivi livelli di progettazione, preliminare, definitivo ed esecutivo, per i quali l’Azienda si riserva eventuali separate e successive procedure di affidamento», recitava in modo chiaro il bando. La partecipazione non è mancata e dall’estate 2009 ci sono i due vincitori ex aequo che hanno conquistato la commissione giudicante: uno dell’architetto Eduard Mijic di Rimini e uno dello Studio professionisti associati di Cagliari, che ha realizzato tanti altri progetti, tra cui la riqualificazione del porticciolo di Sant’Elia. Perchè i progetti non mancano, da Giorgino al Poetto da anni si sommano e si sostituiscono, ma se quello del porticciolo e del lungomare di Sant ’Elia è il primo cantiere che verrà aperto, non sono all’orizzonte le ruspe per il tratto dallo stadio a Su Siccu. Ora tocca a Schirru