Rassegna Stampa

Sardegna Quotidiano

Piace il cartello in due lingue ma solo se non costa troppo

Fonte: Sardegna Quotidiano
9 gennaio 2012

 

 

RICCARDO GUANTINI CAGLIARI

La mozione sulla toponomastica firmata dalla maggioranza in Consiglio comunale prevede il bilinguismo nei cartelli che indicano i nomi delle strade. «Non è il problema più importante della città - commenta il consigliere comunale Pd Claudio Cugusi - si dovrebbe fare, ma l’im - portante è che non costi troppo perché non è un’urgenza». Anche il capogruppo di Sel guarda ai costi. «Credo che se per le targhe servano soldi da spendere, non sia il momento più indicato - dice Sergio Mascia - in ogni caso va fatto solo nelle zone storiche, dove esisteva già una via con un nome cagliaritano, non dobbiamo arrivare a nomi assurdi tipo “arruga Koch” o “arruga Jenner ” e mantenere i nomi originali che sono sopravvissuti, come via Sant ’Alenixedda». Il dialetto, a differenza del fascismo, è una passione bipartisan. «Bisogna rispettare la cultura cagliaritana - conferma l’ex vice sindaco Edoardo Usai - esistono già alcuni cartelli che indicano il nome originario e sarebbe bello farlo in tutti, per mantenere viva la cultura e la memoria della città».