Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Il Comune «taglia» la Befana ai giardini pubblici

Fonte: La Nuova Sardegna
9 gennaio 2012

 
Polemica dell’ex presidente della circoscrizione Carboni, per la decisione dell’amministrazione




PIERLUIGI CARTA
CAGLIARI. Quello di quest’anno è stato un veglione all’insegna dell’austerità, certamente di indubbio successo, ma oggi alla befana cagliaritana è stata spezzata la scopa e la vecchina è stata tenuta alla larga dai bambini. Non ci sta Gianfranco Carboni, ex-presidente della circoscrizione centro storico, perplesso per la cancellazione dell’Epifania ai giardini pubblici, dal calendario degli eventi comunali. Tale evento è stato organizzato dal 2006 fino al Natale dell’anno scorso. «Certamente l’attuale quadro economico comunale limita fortemente la disponibilità finanziaria - afferma Gianfranco Carboni - ciononostante sono convinto che 2000 euro stanziati nel 2006 ed i 4000 nel 2011 (dato l’aumento della partecipazione), con alcune limature, si sarebbero certamente reperiti, in un bilancio di centinaia di milioni di euro come quello del comune cagliaritano». L’importo massimo previsto per l’affidamento della prestazione del servizio in questione, soggetto inoltre a ribasso, sarebbe stato di 4.000 euro. L’Epifania ai giardini pubblici è un’iniziativa che coinvolge tutta la cittadinanza e indirizzata soprattutto ai bambini, gratuitamente, con lo scopo di rallegrare l’ultimo giorno delle vacanze di Natale. Durante gli eventi degli anni passati erano previste attrazioni quali lo spettacolo dei burattini, giochi tradizionali e un breve spettacolo con artisti di strada; il tutto contornato dalla distribuzione di palloncini, gadget e la consegna della tradizionale calza ad ogni bambino presente, da parte della “Befana”. «Dispiace per l’evento specifico e ancor più se verranno espunte le manifestazioni che negli ultimi anni si sono succedute nelle piazze e nelle scuole» conclude Carboni; come i “giochi antichi e tradizionali” in Piazza Yenne e le rassegne di Cinema, Teatro e di Tradizioni cagliaritane.