Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

«No ai nomi dei fascisti nelle strade cittadine»

Fonte: L'Unione Sarda
9 gennaio 2012

Comune
 

Toponomastica e fascismo. È una polemica al vetriolo quella scoppiata in Consiglio comunale su una mozione che «preveda il divieto di attribuire ai luoghi pubblici denominazioni riferite a persone che abbiano avuto ruoli di primo piano nel Partito nazionale fascista». Enrico Lobina di Federazione della sinistra: «A Cagliari esistono alcuni spazi importanti dedicati a figure primarie del fascismo isolano. Penso in particolare al terrapieno di viale Regina Elena intitolato all'ex podestà cagliaritano Enrico Endrich e alla piazza intitolata all'industriale Ferruccio Sorcinelli nel quartiere di Sant'Avendrace vicino al liceo Siotto. Sono convinto che personaggi simili non meritino l'intitolazione di alcuno spazio».
Di parere opposto Antonio Piu, segretario regionale della Destra di Storace. «Siamo indignati dalla proposta lanciata dalla maggioranza che amministra la città di Cagliari, legata al nuovo regolamento della toponomastica che prevede, tra le altre cose, il divieto di intitolare luoghi pubblici a persone che abbiano avuto ruoli nel partito fascista».