Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Casa-albergo a rischio

Fonte: L'Unione Sarda
4 gennaio 2012

MULINU BECCIU. Futuro incerto per i dipendenti della onlus

Interrotta la convenzione del Comune
Futuro incerto per i dipendenti della cooperativa L'immacolata che gestisce, in appalto, la casa-albergo comunale di via Tiepolo. Dal 2008 a oggi il rapporto tra la cooperativa e l'Amministrazione comunale si era sempre rinnovato annualmente. Questa volta, complici i tagli per far fronte alla crisi, la collaborazione sarà interrotta il 28 febbraio, molto prima della naturale scadenza fissata per il 31 agosto. Il risultato è che dal primo marzo i quattordici dipendenti della cooperativa saranno di fatto disoccupati. «La brutta notizia», riferisce Danilo Cangemi, dipendente della onlus, «si è materializzata sotto forma di una lettera che abbiamo ricevuto alcuni giorni fa dal Comune».
Una missiva che ha preoccupato i soci della cooperativa. «Non sappiamo», conferma il direttore della onlus L'immacolata Fausto Utzeri, «chi si occuperà della casa-albergo, dove risiedono 36 famiglie, molte delle quali disagiate, con una ventina di bambini piccoli a carico. Forse il Comune gestirà la struttura direttamente. Noi chiediamo solo che i termini fissati dall'appalto vinto nel 2008 siano rispettati perché questa comunicazione senza preavviso che anticipa la scadenza di mesi non ci dà il tempo di riorganizzarci e trovare soluzioni alternative».
I dipendenti sono, come detto, quattordici tra educatori, psicologi e custodi. Dieci lavoravano nella casa-albergo comunale di via Tiepolo già da prima del 2008 per conto della precedente onlus titolare del servizio, ossia la onlus Madonna della Strada. ( p.l. )