ROCKSTAR.

I GRANDI EVENTI INAUGURATI NEL 1999 CON SMAILA E 883

Tutto cominciò conMaxPezzali e Umberto Smaila. Era l’alba del nuovo millennio e il Comune, giunta Delogu, pensò di inaugurare la tradizione del mega palco in via Roma e dei grandi show per il brindisi di San Silvestro in piazza. L’idea era quella di imitare le grandi città della Penisola e raggiungere la ribalta televisiva nazionale. Costi elevati (due miliardi di lire), cifre oggi impensabili per l’amministrazione di palazzo Bacaredda. Ma fu un bagno di folla. Replicato l’anno successivo i Lunapòp. Mail top fu con Zucchero, con la folla che invase viaRoma e il largo Carlo Felice. Nel 2003 fu il turno di Giorgia, che non però replicò il successo della rockstar emiliana. Da allora il Comune si attestò, tra alti e bassi, su una linea di austerity. Cominciano a sorgere i primi dubbi sulla necessità omenodi stanziare unasomma elevata di denaro per Capodanno. Di fatto da allora la spesa non andrà mai più oltre i 250 mila euro. A volte salirono sul palco gli artisti localicome BenitoUrgu o i Lapola. Nel 2008 i sardi Marco Carta e i Tazenda, su un palco installato nel largo Carlo Felice. Nel 2009 lo show torna in città e ritorna anche la grande musica. La guest star è Claudio Baglioni: per il famoso cantautore romano 250 mila euro, più altri 250 mila stanziati dall’assessorato regionale al Turismo.Lo scorso anno fu il turno di Mango. Anche in questo caso 250 mila euro, gli ultimi spesi da un’amministrazione di centrodestra. In piazza circa trenta mila persone. Ma oggi la grande stagione degli show è conclusa. Il dubbio, spendere o non spendere per San Silvestro è risolto: non si spende. Così, archiviate le rockstar, quest’anno con 50mila euro ilComuneorganizza i festeggiamenti per il “Capodanno diffuso”.

(en.ne.)