Rassegna Stampa

Sardegna Quotidiano

Danza e musica al “Bazar del riciclo”

Fonte: Sardegna Quotidiano
16 dicembre 2011

AL GHETTO

Riciclo, riuso, sostenibilità. Parole con cui tutti ormai hanno familarità. Concetti che ispirano anche Eco Bazar, oggi al via al Centro Comunale d’arte e cultura il Ghetto, in via Santa Croce 19, e fino al 29 dicembre. Come per farlo apposta è un mercatino dedicato al riuso e al riciclo, giunto alla sua seconda edizione, che ospita artisti ed artigiani operanti a Cagliari e nel resto della Sardegna. Per gli artisti è una vetrina per l’esposizione e la diffusione delle proprie creazioni, per il pubblico un’occasione per accostarsi al mondo del riciclo creativo e per acquistare creazioni originali realizzate con le tecniche del riuso, per un Natale sostenibile e all’insegna dell’originalità. L’edizione di quest ’anno si presenta in una nuova veste, ampliata e arricchita di una serie di eventi collaterali: l’eco rassegna Il riciclo fa spettacolo nella quale entrano in scena il teatro, la danza e la musica. Numerosi gli artisti che hanno aderito al progetto e che parteciperanno nelle diverse giornate con le proprie produzioni: Carovana S.M.I., Improvvisamente, Teatro dallarmadio, Il Crogiuolo, L’aquilone di Viviana, Tiziana Pani, Ivano Cugia, Maurizio Giordo e Francesca Falchi. Un mostra fotografica a tema, Ri-vista. Immagini da uno spreco, i cui progetti sono stati realizzati da cinque fotografi in attività a Cagliari: Gianluca Faedda, Sean Scaccia, Sabina Murru, Manuela Cao. Le opere presentate propongono una lettura personale dei temi dello spreco, del consumo e del riciclo, in chiave documentaria o tramite una rielaborazione artistica. L’esposizione dei progetti è curata dal fotografo Michelangelo Sardo. E poi lo “Slam” in versione speciale: Slam! in trash al Ghetto. Un’altro degli appuntamenti che la scorsa estate caraterizzavano le notti al Bar Barcellona della Marina. Le giornate saranno dense di altri appuntamenti e tra questi il Buskers Point, il piccolo spazio dedicato a una serie di performance di musicisti locali, che si esibiranno “ a cappello”, richiedendo cioè una semplice offerta al pubblico.