Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Ci sono sempre più poveri

Fonte: L'Unione Sarda
16 dicembre 2011

Ricerca di Sel: la crisi economica fa aumentare le differenze sociali anche in città

 

Registrate 117 mila famiglie con disagi in tutta l'Isola
Vedi la foto Quartieri indigenti e altri molto meno: la povertà a Cagliari esiste e come la ricchezza è distribuita in maniera diseguale. Lo dice uno studio del sociologo dell'Università cittadina Marco Zurru e del consulente all'assessorato provinciale alle Politiche sociali Giuseppe Fara. Ricerca utilizzata da Sinistra Ecologia e Libertà per dimostrare quali e quanti provvedimenti potrebbero essere adottati per trovare dei percorsi di uscita e garantire nuove risorse alle famiglie in difficoltà.
 

L'INCONTRO Se ne è parlato ieri sera nella sede cittadina di Sel in via Puccini, dove nel dibattito “I Ristoranti sono sempre pieni” (che traeva spunto dall'ormai famosa frase dell'ex premier Silvio Berlusconi) gli stessi studiosi hanno fatto il quadro sulla situazione cittadina e della provincia. Dati allarmanti parlano di ben 117 mila famiglie povere nell'Isola, e di valanghe di euro spesi per aiutare (o tentare di aiutare) chi vive sotto la soglia di povertà.
 

LA RICERCA «In città esistono realtà diseguali ma spesso le famiglie più attive sono anche quelle più in difficoltà», spiega Zurru. L'iniquità è evidente, i beni di lusso rimangono e hanno successo, ma la forbice di chi ha e chi non ha cresce: «Esistono nuove forme di povertà», dichiara il coordinatore provinciale di Sel Francesco Agus, «prima si era riconosciuti poveri quando non si avevano una casa e un lavoro, adesso un imprevisto può mettere in ginocchio anche una famiglia di lavoratori». Cosa fa il Comune per arginare questo problema? «Vorremmo creare una banca ore sociale attraverso la quale investire sulla persona disagiata, che all'occorrenza può restituirti quanto gli è stato prestato con un lavoro», sottolinea l'assessore comunale alle Politiche sociali, Susanna Orrù.
 

Federico Fonnesu