Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Bambini e ragazzi in piazza, un giorno da protagonisti

Fonte: La Nuova Sardegna
21 aprile 2008

DUE MANIFESTAZIONI

Bambini e ragazzi in piazza, un giorno da protagonisti






CAGLIARI.Indosso ai più piccoli magliettine colorate con su scritto “Asino chi legge”, e per le strade e i vicoli quattro asini veri, la fanfara, clown pronti a fare scherzi e animatori arrivati lì a raccontare storie. “Leggendo metropolitano junior”, la manifestazione organizzata dall’associazione culturale Proahiresis per avvicinare i più piccini alla lettura, l’altra sera ha superato se stessa, organizzando un appuntamento che a suon di fiabe e racconti ha conquistato, dopo i cuori dei bambini, il quartiere Castello palmo a palmo. “Asino chi legge” non è stato solo uno slogan divertente, ma il titolo con cui è stata ribattezzata l’intera serata che ha richiamato decine di bimbi di tutte le età, seguiti da genitori e nonni. In una manciata di ore i piccoli si sono scatenati correndo appresso agli asinelli (arrivati dall’asineria di Maracalagonis) ma anche cimentandosi come protagonisti delle storie raccontate dai giovani della cooperativa Alchimia e del Circolo dell’asinello, o buttandosi a capofitto nei giochi proposti dai clown dell’associazione Marameo. ‹‹Vedere tanti bambini riuniti in un clima di festa come quella proposta ci ha dato la misura del successo dell’iniziativa - ha detto Saverio Gaeta, anima dell’associazione Proahiresis - Unire lettura e divertimento in questo modo ci ha premiato, perché ci ha consentito anche di superare il divario anagrafico tra i bimbi››. Quella dell’associazione Proahiresis non è stata l’unica iniziativa pensata per i più piccoli, patrocinata anche dal Comune, proposta venerdì sera: nelle maggiori piazze cittadine sono tornati alla ribalta gli studenti del Consiglio comunale dei ragazzi e delle ragazze, che hanno fermato i passanti non solo per chiedergli come vivono le piazze e come vorrebbero viverle, ma anche come vedono la città, come vorrebbero che fosse. Un lavoro preparato a puntino con le insegnanti ma anche con il Consorzio Camù. ‹‹Abbiamo fatto alcune domande sulla sicurezza in città - ha spiegato Veronica Lai, 13 anni, della scuola media Manno, piccola intervistatrice tra i passanti di piazza Del Carmine - Mentre alcuni ci hanno detto che Cagliari è una città sicura, altri si sono lamentati del contrario››. Non è mancato chi ha riposto di sentirsi infastidito per via dei marciapiedi sconnessi in diverse vie, e per i tanti cantieri che aprono e chiudono di continuo. Per i giovani amministratori il prossimo appuntamento sarà il 3 e 4 maggio con Monumenti aperti: saranno loro a fare da Cicerone a chi vuole riscoprire le piazze cittadine. (s.z.)