Le licenze per i chioschi scadranno alla fine dell'anno


Il Comune avvia le pratiche per il rinnovo delle concessioni per i chioschi del Poetto: quasi tutte le licenze delle strutture abbattute a ottobre scadranno alla fine dell'anno, e anche se i gestori degli stabilimentini hanno sempre sostenuto il loro diritto ad avere una proroga fino al 2015, il Municipio ha invece scelto una strada diversa. Cioè quella del rinnovo di anno in anno.
I RINNOVI Ieri sul sito internet del Comune è stato pubblicato l'avviso in cui «si invitano le ditte titolari di concessione demaniale marittima in scadenza al 31 dicembre, a voler corrispondere il canone demaniale del 2012, entro e non oltre il 16 dicembre».
LE CONCESSIONI Per occupare una superficie di 330 metri quadri, cioè la concessione media per un baretto sul litorale, si pagano 4.574 euro all'anno. Ma per avere il rinnovo delle licenze i gestori devono dimostrare non solo di essere in regola con il pagamento dei canoni, ma soprattutto non avere in corso contenziosi con il Comune. Ecco perché i cinque gestori dei chioschi che non sono stati demoliti sono stati costretti a rispettare la delibera della Giunta comunale che conferma la chiusura della stagione balneare al 31 ottobre. A far paura non era la possibile multa, ma l'ipotesi di non vedersi rinnovata la concessione.
MANCATO RINNOVO Una strada che il Municipio può intraprendere nel caso di «mancato pagamento entro il termine previsto». Davanti a un'ipotesi di questo tipo questo il Servizio patrimonio, come viene spiegato nell'avviso ai gestori, «non potrà procedere all'emissione del provvedimento di proroga della concessione demaniale marittima per l'anno 2012, e ne darà comunicazione all'Agenzia del Demanio per l'attivazione della procedura di riscossione mediante ruolo; tale mancato pagamento può inoltre determinare l'avvio del procedimento di decadenza del concessionari, giusta previsione dell'articolo 47 del Codice della Navigazione». ( m.r. )