Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Ecco il Poetto del futuro

Fonte: La Nuova Sardegna
7 dicembre 2011

 
La giunta vara il piano preliminare: pronti 13 milioni di euro, gara contro il tempo per la spesa

Piste e parcheggi per le bici, auto private off-limits




CAGLIARI. Dopo anni di incertezze, disastri, naturali e provocati dall’uomo, annunci e abbandoni il litorale del Poetto si avvia a una radicale trasformazione. Ieri sera, prima del consiglio comunale, la giunta ha licenziato il progetto preliminare per la riqualificazione del Lungomare. Passo fondamentale per veder trasformato il Poetto in una oasi ambientale, a disposizione della città.
La Giunta su proposta dell’assessore ai Lavori pubblici Luisa Anna Marras (in collaborazione con l’assessore ai Trasporti Mauro Coni e all’Urbanistica Paolo Frau) ha licenziato il progetto preliminare per i lavori di riqualificazione del lungomare del Poetto.
Il passo della giunta non è ancora quello decisivo: l’ultima parola spetta all’Unità Tecnica Regionale per i Lavori Pubblici, cui sarà trasmesso il progetto per l’acquisizione dei pareri.
L’Utr è l’ufficio che nel giugno del 2010 aveva espresso diverse criticità sul progetto presentato dalla precedente amministrazione, evidenziando la necessità - per la particolare rilevanza dell’intervento, in quanto eseguito in luoghi che presentano particolari difficoltà logistiche e particolari problematiche ambientali - di una metodologia di progetto multidisciplinare, con pluralità di competenze, indispensabili al contesto e per l’inserimento dell’intervento sul territorio. Il nuovo progetto preliminare è in pratica “figlio” dei rilievi dell’Utr e per questo motivo in comune si ritiene che si “blindato”.
Il documento infatti è frutto del lavoro di urbanisti, architetti, agronomi, geologi e archeologi, oltre che ingegneri naturalistici e designer. «Il lungomare avrà il ruolo di margine e cerniera tra l’ecosistema marino e quello terrestre con interventi di riqualificazione. Il viale parallelo alla spiaggia cambierà per la presenza di vere e proprie piste ciclabili pedonali e per il trasporto pubblico, stazioni per il parcheggio delle biciclette private a quelle per il bike sharing sino a tutti i servizi utili alla migliore offerta turistica, dai nuovi arredi urbani, compresi i futuri baretti, sino all’illuminazione pubblica e a una nuova progettazione del verde: tutto ciò - ha detto l’assessore Marras - viene inserito in un contesto unitario e complessivo del Poetto e soprattutto delle aree circostanti». Insomma, dopo la demolizione dei baretti, per il Poetto arriva una stagione di lavori che dovrebbe cambiare il volto del lungomare. L’obiettivo principale è la scomparsa di tutte le auto dal litorale, ma per far questo bisognava riqualificare e modificare l’assetto della strada che costeggia la spiaggia e avvicinarla alle grandi arterie delle città balneari.
L’importo previsto - quasi 13 milioni di euro - è lo stesso del precedente progetto, che viene sostituito integralmente da quello attuale. Anche in questo caso, come per il porticciolo di Sant’Elia, esiste un finanziamento della Regione di 10 milioni di euro che andrebbe perso qualora non si pubblicasse il bando di gara entro il 31 dicembre. Ecco il perché di tanta fretta, soprattutto perché con i tagli in arrivo sul fronte del bilancio regionale e a cascata su quello comunale, impegnare i soldi entro dicembre è l’unica possibilità per non vederli svanire nel nulla.
Dopo l’approvazione di questo pomeriggio, il percorso è definito nei dettagli. Il primo passaggio è l’esame fondamentale del progetto da parte dell’UTR e l’adozione, con successiva determinazione del dirigente del servizio competente, della procedura di gara per l’appalto integrato complesso che avrà come oggetto la progettazione esecutiva.

(g.cen.)