Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Porticciolo a Sant’Elia, via libera ai primi lavori

Fonte: La Nuova Sardegna
6 dicembre 2011

GIUNTA COMUNALE




CAGLIARI. Porticciolo di Sant’Elia, c’è il via libera della Giunta comunale al progetto per i lavori di realizzazione della struttura destinata alla piccola pesca del quartiere cagliaritano. Su proposta dell’assessore ai Lavori Pubblici, Luisa Anna Marras, sono stati approvati il progetto preliminare generale e il progetto preliminare del primo lotto funzionale dopo la discussione in Consiglio comunale di una decina di giorni fa sulla variante al Puc. Un passaggio fondamentale per evitare di perdere il finanziamento da 5 milioni di euro previsti dalla Regione nel dicembre 2004 per il primo lotto nel caso non si fosse proceduto alla pubblicazione del bando di gara entro il 31 dicembre. Il progetto sul primo lotto prevede la realizzazione dei moli di sopraflutto e sottoflutto, dei sovracarichi nei tracciati delle banchine interne e i primi scavi per il dragaggio. Approvato anche il progetto preliminare generale, che prevede un importo di oltre 17 milioni di euro.
Novità anche per l’impiego dei lavoratori con situazioni penali particolari che potranno essere impiegati dal Comune. Su proposta dell’assessore al Personale Luisa Sassu è stato approvato lo schema di convenzione sul lavoro di pubblica utilità. E’ un istituto previsto a livello nazionale per cui sarà necessaria la sottoscrizione del sindaco e del presidente del tribunale di Cagliari. In sostanza, il Comune potrà accogliere le richieste dei condannati per pene lievi (in particolare per quanto riguarda le violazioni del Codice della Strada) disponibili a svolgere mansioni per il bene della collettività in sostituzione della pena o della sanzione. Il lavoro di pubblica utilità non prevede alcun compenso: le uniche spese per l’amministrazione riguardano l’assicurazione Inail e quella nei confronti di terzi. Il numero massimo di condannati da destinare ai lavori di pubblica utilità per ogni anno sarà stabilito in base alle risorse finanziarie disponibili per il pagamento dei contributi a carico dell’ente. I servizi interessati dalla convenzione saranno quelli dell’assistenza zooiatrica e dei cimiteri (lotta al randagismo e manutenzione e decoro).