Parcheggi

COMUNE Audizione in commissione Patrimonio della società del trasporto pubblico. Bene i conti, possibili problemi in futuro. Stangata sui parcheggi, il no di Cugusi del Pd e Farris del Pdl

Il presente e il futuro del trasporto pubblico cittadino, ma anche il costo dei parcheggi. Questi alcuni degli argomenti toccati ieri mattina durante le due ore e mezza di audizione dei vertici del Ctm davanti alla commissione Bilancio e Patrimonio del Consiglio comunale. «Un confronto lungo e positivo », così lo ha definito il presidente della Commissione Claudio Cugusi (Pd), «un incontro –ha detto –dal quale è emersa la buona situazione in cui versa Ctm ma che non ha dissolto le preoccupazioni per il futuro del trasporto pubblico in città». Problemi che potrebbero presentarsi nell'arco di poco tempo davanti al Ctm, così come, a breve, potrebbe materializzarsi davanti ai cittadini il rincaro dei prezzi della sosta ventilato nelle scorse settimane dall'assessore al Traffico Mauro Coni.

IL NODO DELLA SOSTA Sul fronte degli aumenti del ticket per la sosta, dall'azienda è arrivata una mezza conferma: «Ad una mia precisa domanda – rivela Giuseppe Farris, capogruppo Pdl e membro della commissione –, è stato detto che questa possibilità è reale, l'azienda sta esaminando un piano». Farris ne è convinto: «A breve ci ritroveremo con il prezzo dei parcheggi aumentato». Il potere di decidere il costo dei parcheggi spetta al Comune. «L'assessore Coni –dice Farris –ha di fronte due priorità: da una parte la riduzione del traffico e dell'inquinamento, dall'altra le finanze delle famiglie. Ammesso che l'aumento dei costi sia efficace per ridurre il traffico, in questo momento si deve pensare prima ai portafogli dei cittadini». Anche Cugusi è contrario all'aumento del costo del ticket: «In questo momento sarebbe una follia chiedere di pagare di più ai cittadini » .

IL FUTURO DEL CTM Le cifre presentate alla commissione dai vertici dell'azienda di trasporto pubblico parlano da sole: 11 milioni di utili per Ctm, e una chiusura in pareggio per Parkar (la società satellite che si occupa dei parcheggi). A ciò va aggiunto un parco mezzi all'assoluta avanguardia che non dovrebbe aver bisogno di modifiche per i prossimi sei anni. «La società ha un'organizzazione aziendale ottima, ed è in attivo. Ma se il nuovo governo non modificherà la legge – obietta Cugusi –, il prossimo anno si dovrà procedere ad una gara pubblica per il trasporto cittadino ». E allora la società partecipata dovrà competere con concorrenti anche stranieri, che potrebbero soffiarle la gestione della mobilità cagliaritana. «Perciò – continua il consigliere del Pd – abbiamo raccomandato ai vertici di Ctm di cercare partner internazionali e abbiamo chiesto di ripresentarsi a metà gennaio in commissione per illustrare le strategie in vista della gara». Ma ci sono anche altre nuvole all'orizzonte, come la possibilità che Comune di Quartu e Provincia cedano le loro quote, che dovrebbero essere acquisite da Cagliari. Quella del Ctm è stata l'ultima di una serie di audizioni della commissione Patrimonio con le società partecipate del Comune: «Abbiamo avuto disponibilità e collaborazione da parte di tutti. Nel complesso, tutti si sono rivelati all'altezza del compito e il confronto è stato sereno».

Michele Salis