Rassegna Stampa

Sardegna Quotidiano

La fuga dei dipendenti scatta la corsa alla pensione

Fonte: Sardegna Quotidiano
5 dicembre 2011

 Comune

 

PERSONALE Paura delle riforme annunciate dal governo Monti: nove vigili sono andati via per non perdere i requisiti, presto lo faranno altri. La Sassu: fenomeno inaspettato in tutti i settori

di Marcello Zasso marcello. zasso@ sardegnaquotidiano. it

 «Nove agenti della Polizia municipale sono andati in pensione negli ultimi giorni, e altri lo faranno all’inizio dell’anno prossimo». Le intenzioni del premier Monti e del ministro Fornero spaventano i pensionandi e il comandante Mario Delogu è alle prese con un’inattesa diminuzione del personale. «Chi ha maturato i requisiti per andare in pensione, ha accelerato i tempi per la preoccupazione che le norme possano cambiare - spiega - alcuni degli agenti andati in pensione il 30 novembre, sarebbero potuti rimanere in servizio fino ai primi mesi del 2012 ma, avendo la possibilità, hanno preferito andare via subito». E l’esodo continua, altri agenti andranno in pensione nei primi mesi dell’anno. «Siamo comunque in grado di garantire i servizio, certo che se dovesse capitare qualche circostanza straordinaria potremmo trovarci in difficoltà», precisa il comandante della Municipale.

INTERVENTI STAORDINARI Ora scatta la corsa allo shopping compulsivo di Natale e le vie cittadine saranno prese d’assalto. «Siamo già preparati, come ogni anno prevediamo certi interventi per tempo: la fase più intensa comincia il 15 dicembre e va avanti fino al 24, per quel periodo abbiamo previsto un’intensificazione delle attività e dovremo per forza ricorrere alle ore di straordinario del personale». La manovra Monti non è ancora stata svelata, ma sono bastate le anticipazioni sulle modifiche al sistema delle pensioni a mettere in fuga i lavoratori meno giovani. «Se dovesse essere innalzata l’età pensionabile potremmo trovarci con agenti di 67 anni in servizio per le strade». Al Comune di Cagliari il fuggi-fuggi non riguarda solo i dipendenti in divisa, la paura di dover lavorare per chissà quanto tempo è diffusa.

L’ASSESSORE AL PERSONALE «Chi ha maturato i requisiti necessari per poter andare in pensione, sta accelerando i tempi per evitare spiacevoli sorprese - conferma l’assesso - re al Personale Luisa Sassu - è in atto un depauperamento di risorse umane nelle pubbliche amministrazioni, che non era stato preventivato». La doppia manovra estiva del ministro Tremonti ha dato inizio al fenomeno. «Da settembre abbiamo avuto le prime avvisaglie - continua l’espo - nente della Giunta Zedda - con le prime richieste, poi il fenomeno è aumentato». Non è facile correre ai ripari, perché il Comune non può assumere un nuovo lavoratore per ogni dipendente che va in pensione. «Dobbiamo rispettare la regola che impone il turnover al venti per cento, quella è la soglia massima di assunzioni che si possono fare rispetto ai dipendenti andati in pensione l’anno precedente». La corsa verso la pensione riguarda tutti i settori della pubblica amministrazione, non solo i vigili urbani, e l’assessore Sassu rivela che dovrà essere preso qualche provvedimento. «In alcuni settori l’età media è più alta e lì potremmo trovarci in difficoltà se più dipendenti dello stesso servizio dovesse andare in pensione nello stesso momento » .