INDIPENDENTISTI



CAGLIARI. La magistratura deve indagare su eventuali irregolarità o abusi riguardanti gli stabilimenti balneari di polizia, carabinieri e guardia di finanza sulla spiaggia del Poetto di Cagliari. Lo chiede con un esposto alla Procura della Repubblica di Cagliari il segretario cittadino del movimento indipendentista sardo «Malu Entu» che domanda se le strutture «siano in regola sulle norme» e non sia stato commesso «alcun tipo di reato in materia ambientale o paesaggistica». Viene anche sollecitato un controllo su chi sta procedendo alla demolizione dei chioschi sull’arenile per verificare eventuali «reati di tipo ambientale». Sin qui tutto nella norma. Originale invece il secondo gesto compiuto dagli indipendentisti guidati da Doddore Meloni: una missiva di fuoco al segretario generale dell’Onu, al presidente della Commissione Europea e al presidente del consiglio dei capi di stato e di governo, ad Amnesty International e ad altre associazioni umanitarie e pacifiste per chiedere una indagine indipendente sull’accorpamento dei piccoli centri, su Equitalia, su Quirra e sui radar nelle zone costiere.