Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Cimitero, via i ricordi dei morti dalle aiuole vicine alle tombe

Fonte: L'Unione Sarda
28 novembre 2011

Una decisione della direzione


Via altarini, statuette, orsetti di peluche, nanetti, girandole e piante sistemate nelle aiuole davanti ai loculi nel cimitero di San Michele. Questione di «decoro», sostiene la direzione del cimitero.
Ieri mattina i tanti visitatori hanno letto l'avviso della direzione affisso dappertutto che praticamente cancellava una consuetudine che durava da anni. Nel terreno davanti ai blocchi di loculi, si recintavano piccole porzioni di terreno per dedicarle al proprio caro defunto, spesso scrivendo delle frasi o sistemando degli oggetti a lui cari in vita. In quello spazio, molti nipoti dedicano le loro poesie ai nonni, a molti ragazzi tragicamente scomparsi veniva sistemata la bandiera o la maglia della squadra del cuore. Commoventi i recinti con pietre decorate e frasi scritte da bambini in ricordo della loro mamma prematuramente scomparsa.
Insomma, quello spazio abbellito da piante e fiori e addobbato con statuette, peluche e girandole variopinte era diventato il luogo della memoria, un vero altare che affiancava e rimpiazzava quella fredda lapide di marmo dove trovano posto solo pochi fiori.
La scure della direzione si è abbattuta anche sui vasi di fiori che vengono sistemati, nella terra, sotto la prima fila di loculi. «Quel recinto è per me come la tomba stessa», afferma Antonio Manca, «passo tanto tempo a pulirlo e tenere tutto in ordine, non capisco la necessità di rimuovere quello che per me e i miei parenti ha un valore morale importante». Anche Maria Franca Puddu, che ogni settimana porta i fiori alla tomba del marito, non capisce il motivo della disposizione: «Sono del parere che siano importanti anche dal punto di vista estetico oltre che affettivo. La direzione parla di rimozione per decoro e sicurezza. Per me invece abbelliscono dando un tocco diverso e personalizzato». «Ho sistemato un vasetto con tre piantine alla base del loculo di mio padre, vasetto che ora devo rimuovere», spiega Maria Laura Bussu, «non capisco cosa ci sia di pericoloso e indecoroso, come dice la direzione del cimitero. Questa disposizione mi pare iniqua e deve essere annullata». La rimozione di oggetti e vasi, secondo la circolare, dovrà essere effettuata entro il 5 dicembre, dopo tale termine si procederà alla rimozione d'ufficio e gli oggetti saranno custoditi per 30 giorni prima della loro distruzione.
Sergio Atzeni