Rassegna Stampa

Sardegna Quotidiano

Poetto «Spiaggia chiusa dal Comune»

Fonte: Sardegna Quotidiano
24 novembre 2011

 MOZIONE Farris (Pdl): dagli uffici del Patrimonio inviate lettere ai gestori che impongono la chiusura entro la fine del mese Mentre il consiglio approva la prima bozza delle linee del Pul n«Per la giunta comunale la stagione del Poetto è finita il 31 ottobre». Mentre il Consiglio comunale discute sul futuro del Poetto, il capoguppo del Pdl Giuseppe Farris solleva il caso della chiusura forzata del Poetto. «La comunicazione che la stagione balneare si è conclusa il 30 ottobre è stata notificata ai titolari di concessioni lungo l’arenile - spiega Farris - ma strumentalmente viene collegata la sussistenza del titolo concessorio al termine della stagione balneare. È una decisione quasi a titolo punitivo nei confronti di chi ha le concessioni in regola». In pratica, secondo il capogruppo Pdl, dopo aver fatto demolire i chioschi che andavano abbattuti, la Giunta avrebbe cercato uno strumento per agire anche nei confronti degli altri. «Si sono basati sulla determinazione della Regione che disciplina le attività esercitabili sl demanio - spiega l’ex assessore al Personale - che però lascia ai Comuni la facoltà di estendere il periodo e il Comune di Cagliari ha deciso di non avvalersi di questa possibilità: in pratica secondo la Giunta un cagliaritano non può prendere un caffè al mare dopo il 30 ottobre». Una decisione che Farris giudica «un provvedimento abnorme, irrazionale, illogico e gravemente lesivo dei diritti dei concessionari e della collettività cagliaritana» nella mozione che ha presentato al sindaco e alla Giunta. La scadenza varrebbe per tutti i chioschi sopravvissuti e per gli stabilimenti balneari. Anche se per il Lido la deroga sarebbe arrivata, ma solo fino al 31 dicembre.

IL DIBATTITO IN CONSIGLIO Nel frattempo in Consiglio comunale è stato fatto il primo passo per il Pul. «Anche se si tratta solo un primo passaggio, che serve ad anticipare le questioni di natura ambientale e ottenere la Vas (Valutazione ambientale strategica)», ha precisato l’assessore all’Urbanistica Paolo Frau ai consiglieri che pochi minuti dopo hanno approvato gli indirizzi e gli obiettivi del Pul. Non si tratta del Piano di utilizzo dei litorali né delle sue linee guida, ma solo di un documento con gli indirizzi generali, approvato dalla giunta a fine ottobre, che serve ad avviare il lungo iter per la realizzazione del Pul. Ma il piano che sta predisponendo il Comune non riguarderà tutto l’arenile. «Non potremo pianificare su tutto il Poetto, perché sugli stabilimenti balneari privati e su quelli militari siamo limitati - ha detto Massimo Zedda - non possiamo pensare a tutto il Poetto ed è emblematico che siano stati eleminati chioschi che occupavano una piccola parte di spiaggia, mentre resistono strutture di cemento armato su cui non abbiamo competenza». Dai banchi del centrodestra sono arrivate critiche per la decisione di abbattere i baretti e avviare un iter lungo per l’adozione del Pul che mette a rischio la prossima stagione. Il sindaco ha confermato che per l’anno prossimo ci saranno le concessioni provvisorie da marzo a novembre per strutture amovibili e che dal 2013 ci saranno le concessioni di lunga durata. M.Z.