POETTO. La lettera
Anche i chioschetti superstiti, quelli che non sono stati abbattuti a ottobre (perché avevano una regolare concessione o perché hanno ottenuto la sospensiva dell'ordinanza di demolizione dal Tar) dovranno chiudere.
Il Comune ha notificato in questi giorni ai gestori delle attività del Poetto una lettera nella quale contesta la «violazione delle disposizioni sul periodo di apertura delle strutture» infrangendo così l'articolo 1164 del Codice della navigazione.
LA MOZIONE La lettera per il momento sarebbe stata consegnata solo a Emerson e Iguana, ma potrebbe arrivare nelle prossime ore anche agli altri baretti e perfino agli stabilimenti in muratura. Un provvedimento «abnorme, irrazionale, illogico e gravemente lesivo dei diritti dei concessionari e della collettività cagliaritana», come scrive il capogruppo Pdl in Consiglio Giuseppe Farris in una mozione presentata ieri in Aula. Insomma: i chioschi devono chiudere perché la stagione, dicono le norme, finisce ufficialmente il 31 ottobre. E, come è scritto nella lettera del Municipio, «il Comune di Cagliari non si è avvalso dello facoltà assegnata ai Comuni dalla Determinazione interdirettoriale della Regione», relativo «allo possibile proroga della suddetta stagione». La comunicazione spiega che sul demanio marittimo le «attività di somministrazione, vendita, servizi legati alla balneazione e/o all'elioteropia», come il noleggio di ombrelloni, lettini e sdraio e le altre attività della spiaggia possano essere svolte «solo all'interno dello stagione balneare chiusasi il 31 ottobre 2011». Per ora, tuttavia, nessuno ha scelto di rispettare le disposizioni ricordate nella lettera inviata dal servizio gestione Patrimonio del Municipio, ma non è detto che la vicenda finisca qui. Perché è lo stesso dirigente Giambattista Marotto a sottolineare nella comunicazione che: «gli agenti di Polizia giudiziaria sono incaricati dell'esecuzione di detta ordinanza». Ma tra i gestori dei chioschi superstiti ci sarebbe già chi sta preparando i ricorsi contro la decisione del Comune. Anche se con l'approvazione del Pul si potrà eliminare la regola che prevede una stagione limitata solo ai mesi estivi e primaverili. ( m. r. )