Rassegna Stampa

Sardegna 24

Anche i cugini nelle partecipate

Fonte: Sardegna 24
23 novembre 2011

COMUNE. SÌ DELL’AULA: AMMESSI I PARENTI DEI CONSIGLIERI

No all’incompatibilità dei parenti di terzo grado dei consiglieri comunali nelle partecipate. Maggioranza e opposizione (tranne Idv, Gianni Chessa, Udc e Paolo Casu, Psd’Az) boccianoun emendamento di Casu sui criteri di nomima relativamenteal regolamento sulle designazioni di rappresentanti del Comune presso enti e società. Nell’emendamento si chiedeva di inserire l'incompatibilità dei parenti sino al terzo grado, dei consiglieri comunali, della municipalità di Pirri, del sindaco e degli assessori. «Non ci aspettavamo», spiega Casu, «che la bocciatura di questa richiesta di trasparenza, partisse proprio da chi oggi ha vinto le elezioni e governa la città e soltanto qualche mese fa gridava dai banchi dell'opposizione la giusta esigenza di regole scritte e basate su criteri etici e di trasparenza ». Secondo il capogruppoPd Davide Carta, il regolamento è un atto di trasparenza e rigore, mentre l’emendamentodi Casu è «eccessivamente limitativo.Oksindaco e assessori, ma non si capisce perché, ad esempio, i cugini dei consiglieri di Comune e Municipalità, debbanoessere esclusi da nominechenon competonoall’aula, ma al sindaco». Le nomine saranno indicate dal sindaco. Gli incaricati dovranno poi redigere e presentare un programmaalle comissioni competenti.