Piace l’idea del grande parco attorno alla necropoli. Ieri apertura del congresso di Legambiente
CAGLIARI. Oltre mille firme per il parco di Tuvixeddu. La proposta di istituire un grande parco archeologico regionale da viale Sant’Avendrace a Tuvumannu, celebra il congresso di Legambiente a palazzo Regio. Forse l’ultimo sotto la guida di Vincenzo Tiana, come ha annunciato ieri lo stesso presidente davanti a una folla di simpatizzanti e politici. Parco di Tuvixeddu, Poetto, Galsi e bonifiche nelle servitù militari, questi i temi al centro dei lavori del congresso di Legambiente, partito ieri in piazza Palazzo. «Non si possono inseguire le emergenze», ha detto il presidente regionale, Vincenzo Tiana, «ma bisogna avere un' idea di sviluppo che parta dalla tutela dell'ambiente e possa creare posti di lavoro. Per questo », conclude, «chiediamo che la Regione investa fondi ed energie in questo progetto strategico ». All'incontro hanno partecipato molti sindaci provenienti da diverse zone dell'isola e vari rappresentanti dei partiti. Questione Galsi: Legambiente dice sì al metanodotto «ma a patto», haprecisato Tiana,« che ne possano beneficiare anche i sardi». Fra le priorità nella lista dell'associazione ecologista naturalmenteanche la bonifica dei poligoni militari, quindi il rilancio del Poetto. «Non vogliamo che rimangauna 'ferita"»,ha sottolineato il presidente di Legambiente, «tante persone ci chiamanoper chiederci di fare qualcosa. L'auspicio è che sul Poetto ci possa esser un grande progetto con il coinvolgimento di Comune, Provincia e Regione». Il presidente di Legambiente ha anche auspicato un grande parco attorno alle dune di Piscinas, l’avvio della «continuità territoriale interna» attraverso il recupero del sistema ferroviario regionale e interventi di bonifica nell’area del poligono di Quirra. «Maipiù», ha chiesto, «urbanizzazioni nell’oasi di Molentargius ». Per quanto riguarda la proposta di legge per l'istituzione del Parco di Tuvixeddu Tianaha annunciato che da quando, poche settimane fa, è stata lanciata la petizione sono state già raccolte circa mille firme. «Ci piace ricordare », ha aggiunto Tiana, «che tra i primi firmatari c'è Giovanni Lilliu (accademico dei Lincei e studioso di archeologia, ndr)». Il progetto di legge, presentato dall’associazione, mira a realizzare, attraverso unpiano triennale da 90 milioni di euro (60 per gli espropri e 30 per le infrastrutture) un grande parco archeologico regionale da viale Sant’Avendrace fino a Tuvumannu, con la gestione affidata a Comune e Regione. Sarebbe sufficiente per Legambiente, un organigramma abbastanza snello conun presidente,undirettore, uncomitato direttivo euncomitato scientifico. Il presidente potrebbe essere il sindaco del capoluogo. Tanti gli interventi. Il segretario regionale della CgilEnzo Costa ha ricordato i «disastri» della vicenda della miniera di Furtei, chiedendosi «quali benefici » avrebbe ricavato la collettività, mentre l’assessore provinciale all’Ambiente Ignazio Tolu ha invitato la Regione a puntare sull’industria sostenibile. Mentre il vicesegretario regionale PdFrancesca Barracciu ha messo sotto accusa il piano casa appena approvato in consiglio regionale, sottolineando «l’attacco violento nei confronti del paesaggio » e la volontà di «superare le regole per favorire gli interessi di pochi». I lavori continueranno domani mattina con la prosecuzione del dibattito sui vari temi del congresso. Le conclusioni saranno affidate a Sebastiano Venneri e Vittorio Cogliati Dezza, rispettivamente vicepresidente e presidente nazionale di Legambiente. (en.ne.)