Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

I Cda snobbano il Comune

Fonte: L'Unione Sarda
17 novembre 2011

Dall'aula arrivano critiche bipartisan: «Gravissimo sgarbo istituzionale»

Abbanoa e Ctm disertano le riunioni coi consiglieri

Gli unici ad aver risposto alla chiamata sono stati i consiglieri d'amministrazione della Società ippica. Ma gli altri, cioè i Cda più importanti, hanno disertato la convocazione della commissione comunale al Patrimonio. Tre settimane fa è stato il Ctm a non presentarsi in Municipio. Lunedì scorso invece i consiglieri di Abbanoa, il presidente e il direttore generale avrebbero dovuto incontrare i consiglieri per riferire sulla situazione del gestore unico del servizio idrico. Invece niente. E la comunicazione ufficiale del rinvio dell'audizione, per «impegni presi precedentemente» è arrivato «un'ora prima della convocazione», come ricorda il consigliere comunale Enrico Lobina (Federazione della sinistra).
«COMPORTAMENTO SCORRETTO» «Trovo che sia un comportamento scorretto: è vero che il Cda di Abbanoa ha rassegnato le dimissioni ma è anche vero che è in regime di prorogatio. Non è venuto neanche il direttore generale. Capisco gli impegni, ma avrebbero dovuto presentarsi o avvisarci prima».
Il malcontento è bipartisan: anche Stefano Schirru (Pdl), spiega come «la questione sia grave, e sarebbe ancora più grave se dovesse succedere dopo l'approvazione del regolamento che obbligherà i rappresentanti del Comune nei Cda a renderci conto». Una parte dei consiglieri (sia di maggioranza che di minoranza) predica indulgenza per Abbanoa, che ha un consiglio dimissionario. «Il Ctm non ha nemmeno questa giustificazione. Anche se ha comunicato che non avrebbe partecipato alla riunione. Il fax però non è arrivato agli uffici giusti e si è creato l'equivoco».
LA NUOVA RIUNIONE Il «malinteso» tra il Consorzio trasposti e mobilità e il Comune però è stato chiarito, e il Cda dovrebbe partecipare a una nuova riunione il prossimo 2 dicembre. Il presidente della commissione Claudio Cugusi (Pd) infatti minimizza: «Può capitare a tutti di avere altri impegni». Nello stesso Partito democratico però c'è chi usa altri toni: «La scorrettezza istituzionale è innegabile», dice il capogruppo Davide Carta. «Il Consiglio ha bisogno di sapere qual è la situazione relativa al personale delle società partecipate in vista della discussione del bilancio». Secondo Carta sia Abbanoa che Ctm «potevano proporre un'altra data. Invece hanno inviato fax, peraltro in ritardo. Prossimamente convocheremo anche il rappresentanti della fondazione del Lirico».
«VADANO A CASA» Per Marisa Depau (Sel) i due Cda che disertano l'incontro con la commissione rappresentano «un fatto gravissimo» e questo rende necessario «stabilire che in questi casi i consiglieri decadano automaticamente dalla loro carica». Nessuno dei rappresentanti nominati dal Comune avrebbe mai fatto, in questi anni, una relazione sul proprio lavoro. «Se non lo vogliono fare, che se ne vadano a casa».
Michele Ruffi