Catena di solidarietà per Nenè dopo le notizie sulla sua salute
 

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Quel nome che sembra quasi una filastrocca, Claudio Olinto de Carvalho detto Nené , l'ha imparato a memoria anche chi non era ancora nato in quel fatico 12 aprile 1970 (il giorno in cui il Cagliari vinse lo scudetto). Tanti ragazzi che si erano ormai abituati a incontrarlo nelle vie del centro. E che hanno, immediatamente, esternato la loro emozione su Facebook: nel social network esiste da tempo un gruppo “Forza Nenè! Campione d'Italia con il Cagliari 69/70”. In tanti gli hanno fatto gli auguri proprio utilizzando la bacheca del gruppo.
Nel giro di poche ore almeno una cinquantina di aderenti al gruppo hanno rivolto il loro pensiero al campione d'Italia. “Forza Nené, non mollare!!!”, scrive Giuseppe Pino mentre Jorgetta Andrea lo invita a “non abbandonarci”. E, se Gabriella è certa che Claudio Olinto “rimarrà per sempre nella storia del Cagliari”, Marco cita il suo caso per incoraggiare il campione: “resisti e risuscita”, scrive, “a me è successo”.
La Polisportiva Isili gli invia un incoraggiamento: “Forza Claudio, vinci anche questa battaglia”. Ed Anthony, grande tifoso dall'isola di Malta (così si definisce), ostenta fiducia: “Coraggio, ce la farai”. Gli auguri arrivano anche dal Canada: “Dai campione, ce la farai ancora una volta”, scrive Alfonso. Tonio, invece, ostenta la sua sardità: “Oggi come ai bei tempi dell'Amsicora”, invita, “forza Paris, Nené”. Un personaggio particolare, non ci sono dubbi: “Vai Claudio ce la devi fare per tutti i tuoi tifosi che non hanno mai smesso di volerti bene!!!”, lo incoraggia Giuliano.
Toccante (e anche polemico) il messaggio di Marco: “Sei resterai sempre un pezzo del Cagliari. Più di chi non ti ha aiutato e avrebbe dovuto!!! Grazie di avermi dato l'orgoglio di essere tifoso di quella stratosferica squadra !!!”. C'è addirittura un messaggio in portoghese: “Indimenticabile campione mostra la forza di non mollare, io sono vicino a voi in questo momento”, gli scrive G.R. Pedoni. E Luigi lo invita a tenere duro “per questa speciale partita”. Durissimo, infine, il post pubblicato verso le 19 da Aldo: “Quest'uomo non fortunato e forse molto piu debole di quanto facesse sembrare non sarebbe mai dovuto finire cosi”. E, comunque, c'è spazio per la speranza: “un campione che porta a casa un ennesima vittoria”, conclude. ( mar.co. )