Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Isolani ma creativi, da Malta e Corsica per stimolare l'estro

Fonte: L'Unione Sarda
15 settembre 2008

In arrivo 24 giovani


Si chiama “Utopia” ma non sarà un'illusione. Tutt'altro. Il progetto di seminario internazionale, a Cagliari dal 19 al 21 settembre, ha come obiettivo realizzare ciò che spesso resta solo nell'immaginazione: valorizzare la creatività giovanile. In particolare, quella di giovani provenienti da realtà isolane del Mediterraneo, dove le possibilità lavorative sono limitate rispetto al resto dell'Europa.
Per confrontarsi su questo argomento arriveranno in città ventiquattro ragazzi da Malta, Cefalonia, Corsica e Baleari, insieme a sedici sardi, tutti di età compresa tra i 18 e i 30 anni.
Cofinanziato dal programma europeo “Gioventù in azione 2007-2013”, ha trovato l'appoggio del Comune, rappresentato dall'assessorato alle Politiche giovanili. «Vivere in realtà isolate geograficamente», spiega l'assessore Daniela Noli, «non significa non avere stimoli artistici. Attraverso questi seminari scopriremo anche cosa pensano i giovani del problema della lontananza dai centri dove è più facile emergere grazie al proprio estro».
Durante le mattine gli incontri saranno aperti al pubblico. Nel pomeriggio, invece, i 40 giovani saranno impegnati nei laboratori di scrittura creativa guidato dal gruppo Kai Zen (tradotto dal giapponese: “in continuo miglioramento”), da cinque anni attivo in progetti di sviluppo di scrittura collettiva come romanzi, racconti, articoli, recensioni musicali.
Insieme inventeranno una storia su un'isola immaginaria. Da qui il titolo dell'iniziativa: “Utopia”, dove i ragazzi sono soddisfatti perché al centro della politica della loro regione.
Costato 67.800 euro (dei quali 50 mila provenienti dall'Unione europea, 9.800 dal Comune di Cagliari e 8.000 dai restanti paesi coinvolti), ha trovato come principale sostenitore il sindaco Emilio Floris. «I sardi spesso riescono a ottenere posizioni interessanti nel lavoro perché affrontano difficoltà che in altre regioni non esistono», commenta, «ma vogliamo capire se la nostra condizione di isolani sia un vantaggio o uno svantaggio. Abbiamo un occhio di riguardo nei confronti dei giovani: sono loro che più di tutti stanno aiutando a trasformare Cagliari in una città turistica».
Per confrontarsi ulteriormente sul tema è attivo uno spazio sulla comunità internet Myspace all'indirizzo: www.myspace.com/utopiayouthproject.
STEFANO CORTIS

13/09/2008