Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

«Restituiremo i soldi degli aumenti giudicati illegittimi»

Fonte: L'Unione Sarda
15 settembre 2008

Abbanoa. Parla il direttore 


«Restituiremo i soldi incassati illegittimamente». Ad Abbanoa prendono tempo, ma affermano di non avere nessun problema nel rispettare la sentenza dei giudici del Consiglio di Stato che ha di fatto giudicato non corrette emesse le bollette per l'acqua emesse tra il primo e il 31 dicembre del 2005. «Prima di prendere decisioni concrete dobbiamo prendere visione del dispositivo», spiega Sandro Murtas, direttore generale del gestore unico del servizio idrico in Sardegna.
I giudici romani hanno di fatto riconosciuto la legittimità delle tariffe (stabilite dall'Autorità d'ambito) ma hanno annullato la delibera della stessa authority nella parte in cui era previsto che le nuove tariffe avessero efficacia retroattiva. Ma quanto dovrà restituire Abbanoa agli utenti? Nessuno si sbilancia, anche se è facile prevedere che siano cifre a tanti zeri. «Il calcolo delle somme - continua Murtas - è molto complicato e c'è bisogno di tempo. Nel 2005 Abbanoa non esisteva, e non avevamo il controllo della situazione. In quella data l'amministrazione era frazionata e le tariffe erano articolate in base al tipo di gestore (Esaf, Comuni e altri). Quindi non è sufficiente una semplice sottrazione per calcolare queste somme. Dobbiamo ricostruire le vecchie e rielaborarle». E i tempi per la restituzione? «Faremo ogni sforzo - dichiara il direttore generale - per risolvere nel minor tempo possibile la controversia. Ci attiveremo con le associazioni dei consumatori e con i rappresentanti di categoria. Noi, da parte nostra, garantiamo la massima disponibilità. Ricordiamoci però - conclude Murtas - che non abbiamo deciso noi l'importo delle tariffe. Ci siamo limitati ad applicarle».
Sarà necessario il referendum del 5 ottobre per conoscere il parere dei sardi sui nuovi costi dell'acqua stabiliti dall'Autorità d'ambito, con il servizio di riscossione curato dal gestore unico dalla società Abbanoa. Referendum al quale dovranno partecipare almeno il 33 per cento degli elettori. Secondo il Consiglio di Stato, dunque, le tariffe sono legittime ma potevano essere applicate solo dal 1° gennaio 2006. La vicenda interessa oltre 750 mila utenti sparsi su tutto il territorio regionale.
Il ricorso contro le maggiorazioni sul costo del servizio idrico era stato presentato, al Tar Sardegna, da alcune società titolari di strutture ricettive del Nord Sardegna. I giudici di Piazza del Carmine nell'aprile 2007 avevano confermato la validità delle tariffe annullando la deliberazione dell'Ato nella parte in cui si attribuiva efficacia retroattiva. (a. a.)

13/09/2008