Rassegna Stampa

Sardegna Quotidiano

Oggi l’invasione in città per lo sciopero generale

Fonte: Sardegna Quotidiano
11 novembre 2011

LA CRISI

«Adesso basta». Questo è il nome della manifestazione di oggi con cui Cgil, Cisl e Uil vogliono portare quarantamila persone per le strade di Cagliari. Ci è mancato poco che anche Confindustria aderisse perché le posizioni dei sindacati e degli industruiali sono praticamente identiche rispetto al governo regionale e a quello nazionale. Da tutti i fronti si chiede una scossa in grado di rilanciare l’economia sarda e il mondo del lavoro. Quello di oggi è il terzo sciopero generale proclamato dai sindacati negli ultimi tre anni. Ma in quest ’occasione saranno affiancati da Cna, studenti e associazioni e altre decine di sigle. Anche l’Fnsi, il sindacato dei giornalisti, ha aderito alla manifestazione unitaria organizzata da Cgil, Cisl e Uil e sarà al fianco della Triplice. L’appuntamen - to è alle 9 in piazza Giovanni XXIII per un grande corteo che raggiungerà piazza Yenne.

I TEMI CALDI DELLA PROTESTA Tanti i temi caldi che hanno portato alla proclamazione dello sciopero, tra questi la richiesta alla regione di rispettare gli accordi sottoscritti con la Triplice a giugno dell’anno scorso e, sostengono i tre leader completamente disattesi. In Sardegna, a differenza delle segreterie nazionali, il fronte sindacale è compatto e lo sciopero di oggi è stato indetto anche per chiedere un nuovo Piano di Rinascita con un programma straordinario per il lavoro e per chiedere allo Stato di riconoscere «uno status di insularità e di specialità della Sardegna ». Quarantamila persone arriveranno a Cagliari con 250 pullman e tante auto per sostenere l’iniziati - va di Cgil, Cisl e Uil. Un’invasione che colorerà la città, mandando in tilt il traffico e la vita ordinaria. Saranno garantiti i servizi essenziali ma è sconsigliabile rivolgersi agli uffici in giornate come questa. Da Abbanoa alla raccolta dei rifiuti, tanti gli avvisi di servizi ridotti al minimo indispensabile. L’assessorato comunale ai Servizi tecnologici avvisa che il servizio di nettezza urbana sarà parziale, ma sarà impegnato lo stesso a lavoro il personale per la raccolta dalle utenze particolari come scuole, strutture sanitarie, carceri e caserme; la puilizia sarà garantita anche nei mercati civici e nei servizi urgenti. Il corteo da piazza Giovanni XXIII a piazza Yenne creerà non pochi problemi alla circolazione perché attraverserà tutto il centro città.

IL PERCORSO DEL CORTEO La manifestazione partirà alle 9 da piazza Giovanni XXIII e poi attraverserà via Dante, piazza San Bene-

LA CRISI Oggi l’invasione in città per lo sciopero generale detto, via Paoli, piazza Garibaldi, via Sonnino, via XX Settembre, piazza Deffenu, via Roma lato portici fiono araggiungere il largo Carlo Felice e piazza Yenne. In queste strade il traffico sarà bloccato durante il passaggio della manifestazione, dalle 9 alle 14,30. Dalle 6 alle 11 ci sarà il divieto di sosta con rimozione forzata in piazza Giovanni XXIII, via Don Macchioni e via dei Giudicati, (in particolare nel tratto di strada compreso tra via Don Macchioni e via Giudice Torbeno). Lo stesso divieto sarà in vigore dalle 7 alle 14 anche nel parcheggio dello stadio Sant’Elia, mentre in viale La Playa (sul lato destro rispetto alla direzione di marcia) tra via Sassari e l’ex Semoleria, il divieto di sosta con rimozione forzata sarà dalle 13 e alle 14.30. Stessa limitazione anche nel largo Carlo Felice (in tutta l’area centrale nei pressi della statua) dalle 18 di ieri fino alle 18 di oggi, su entrambi i lati dello stesso largo Carlo Felice, tra piazza Yenne e via Roma, dalle 6 alle 18. Sempre nel largo Carlo Felice, tra piazza Yenne e via Roma, ci sarà il totale divieto di transito dalle 8 alle 18. In via Angioy, nel tratto tra via Mameli e il corso Vittorio Emanuele, sarà invece invertito il senso di marcia e le auto potranno passare solo in direzione del Corso.