Rassegna Stampa

Sardegna 24

Uno sciopero per il futuro

Fonte: Sardegna 24
11 novembre 2011

Oggi a Cagliari attese quarantamila persone da tutta l’Isola per la giornata di protesta contro la Regione organizzata unitariamente da Cgil, Cisl e Uil con la solidarietà del mondo imprenditoriale CAGLIARI. Sono attese 40 mila persone allo sciopero generale di oggi proclamato da Cgil, Cisl e Uil per chiedere misure contro la crisi. Quasi 250 pullman, oltre a bus, treni e autovetture private sono a disposizione per i partecipanti che giungeranno a Cagliarida tutta l'Isola.

L'appuntamento è per le 9 in piazza Giovanni XXIII.Daquiuncorteo attraverserà via Dante, piazza Garibaldi, via Roma e largo Carlo Felice, per giungere in piazza Yenne dove si terrà il comizio finale. I tre leader di Cgil, Cisl e Uil,EnzoCosta, Mario Medde e Francesca Ticca, hanno sottolineato che lo sciopero segna in Sardegna, unica regione in Italia, l'unità del fronte sindacale e incassa anche l'adesione del mondo datoriale. Hannodato per certa la loro presenza alla grande manifestazione numerose sigle: Anci, Ups, Css, Anpi, Fasi, Acli, Cna, Arci, Legambiente. Auser, Anteas, Ada, Consulta associazioni del parco geominerario, Federconsumatori, Adiconsum, Adoc, Sunia, Sicet, Uniat, Tavola sarda della pace, Csv Sardegna solidale, Fand, Fish, Udu, Unica 2.0, Anolf, Unire. «Sarà la manifestazione del popolo sardo - hanno sottolineato Cgil, Cisl e UIl - che chiede risposte ad una classe politica. Scendiamo in piazza mettendo a rischio la coesione sociale, la gente è esasperata e per la Sardegna mancano risorse e idee per uscire dall'isolamento». «Lo sciopero generale unitario della Sardegna è una bellissima novità per l’Italia, con la partecipazione di tante associazioni del lavoro e della società civile ed èdi rilevante interesse nazionale per quanti sono impegnati a fronteggiare con tutte le loro forze la crisi e i suoi effetti sociali», ha detto Franco Siddi della Federazione nazionale della stampa.