Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Cultura, tutti insieme contro la crisi

Fonte: L'Unione Sarda
11 novembre 2011

PROVINCIA. Ieri prima giornata del confronto con gli operatori, salta il secondo appuntamento


Uniti si vince la crisi. È venuto fuori questo dalla prima giornata degli stati generali della Cultura, convocati dall'assessore provinciale Francesco Siciliano (presente anche quello comunale, Enrica Puggioni) per cercare di trovare soluzioni contro la crisi che sta danneggiando non poco le associazioni.
IL DISCORSO «La necessità di tenere questa iniziativa - ha detto Siciliano inaugurando la giornata - nasce dall'esigenza profonda di affrontare la crisi. Fino a poco tempo fa, per quanto riguarda tutte le attività culturali, gli enti locali hanno svolto una missione di supplenza rispetto a tutti i tagli di bilancio che lo Stato centrale via via effettuava su tutti gli aspetti della vita culturale». Con la crisi, però, è cambiato tutto: «Cagliari - ha proseguito - è un luogo ricco di possibilità culturali, ed è compito di questa amministrazione e degli stati generali rilanciare le politiche di valorizzazione e lo studio della lingua sarda, a partire dalle scuole». Poi conclude: «Esiste un sistema culturale di base che può essere costruito senza particolare investimento economico da parte degli amministratori locali con la sola volontà politica. Penso ai sistemi bibliotecari e musicali integrati, che sono il primo punto di crescita culturale di una comunità».
LE ASSOCIAZIONI Stefano Grassi, presidente del centro culturale Man Ray, nonostante i tanti problemi vissuti dalle associazioni culturali non si abbatte: «Soldi non ce ne sono - dice - è inutile chiederne. Piuttosto bisogna chiedere in coro un cambiamento radicale della politica culturale, creare le condizioni per avviare un dialogo proficuo tra istituzioni e associazioni, e soprattutto noi dobbiamo dimostrare di saper gestire gli spazi senza ricevere aiuti economici. Si può fare».
Anche per Luca Sorrentino, rappresentante della compagnia B, è importante che le associazioni si uniscano: «In questo modo si diventa più forti - dice - iniziative come quella organizzata dall'assessore Siciliano sono importanti, è senza dubbio un'apertura da parte dell'amministrazione. In questi ultimi anni le tre istituzioni più importanti nell'Isola (Regione, Provincia e Comune di Cagliari) si sono distratte, manca una programmazione culturale e si vede». Sorrentino conclude evidenziando la priorità da affrontare: «Bisogna creare leggi e regole certe, in modo che ci sia la massima trasparenza possibile, anche nel meccanismo dell'erogazione dei contributi alle associazioni. Bisogna dire basta al clientelismo e ai favoritismi». Ottimista Giannina Canu, responsabile della Tesauro, società che gestisce servizi in varie biblioteche, fra cui quella provinciale di Villanova: «È molto interessante aprire una collaborazione con le strutture bibliotecarie comunali, a patto che loro stiano ai nostri ritmi, visto che nella biblioteca provinciale siamo aperti dalle 8 alle 22, compresi sabato e domenica. Creare un circuito bibliotecario ridurrebbe le spese e migliorerebbe il servizio offerto agli utenti».
RINVIO La seconda giornata degli Stati generali si sarebbe dovuta svolgere oggi a Palazzo Regio, ma a causa dello sciopero generale è stato deciso di rinviare l'appuntamento alla prossima settimana.
Piercarlo Cicero