Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

«Lo spazio sarà gestito da una fondazione»

Fonte: L'Unione Sarda
15 settembre 2008

il futuro Il progetto dell'amministrazione 


Sarà una fondazione mista pubblico-privato a gestire il Teatro Massimo. È questa la strada che intende seguire l'amministrazione comunale per far vivere un teatro che sarà riservato alla prosa.
«La fondazione», spiega Ada Lai, dirigente dell'area servizi al cittadino, «sarà pronta in pochi mesi. Potranno far parte, oltre al Comune, le altre istituzioni come la Regione e la Provincia. È già stato aperto un dialogo. Inoltre dovranno partecipare compagnie e associazioni teatrali di un certo livello. In questo modo si garantirà una gestione tra pubblico e privato». L'amministrazione ha un'idea di quanto costerà far funzionare il Massimo: «Serviranno circa 400 mila euro per un teatro che sarà riservato esclusivamente alla prosa».
Paolo Pintor, dirigente dell'Edilizia Pubblica, evidenzia che i lavori sono praticamente finiti: «Mancano alcuni aggiustamenti ma il più è fatto. Il cantiere chiuderà entro la fine di ottobre». Per essere funzionale servono però gli arredi: «La Regione», annuncia Pintor, «ha stanziato un milione e mezzo di euro per i teatri della città. Una parte, 430 mila euro, sono stati assegnati per il Massimo. Verranno utilizzati per comprare arredi, attrezzature sceniche, impianti fonici e acustici. Dalle casse comunali arriveranno altri cento mila euro».
L'amministrazione cagliaritana ha una speranza: «Sarebbe bello ospitare uno spettacolo teatrale al Massimo per Natale. Vedremo se sarà possibile». E a chi, con una battuta, contesta i troppi teatri presenti in città (“Ce ne sono più dei residenti”) la dirigente risponde: «Dove c'è cultura c'è sviluppo. Ovviamente bisogna ottimizzare l'utilizzo degli spazi affidandoli ai privati perché non pesino esclusivamente sulle casse del Comune».
Su questo punto tempo fa l'assessore alla Cultura, Giorgio Pellegrini, aveva espresso la sua posizione: «L'amministrazione non può accollarsi direttamente i costi di gestione del Massimo». Anche lui dunque è in linea con la proposta della fondazione emersa tempo fa e rilanciata di recente anche dal presidente della commissione Cultura, Maurizio Porcelli. Nella fondazione troverà posto il Teatro stabile di Sardegna. (m. v.)

13/09/2008