QUESTA SERA AL GHETTO

CAGLIARI Trittico sonoro fra note galanti e accenti popolareschi della celebre Serenata in Re maggiore op. 8 di Ludwig van Beethoven, le invenzioni contemporanee di “Tresi” del cagliaritano Marcello Pusceddu e infine la Serenata op. 10 dell’ungherese Ernö Dohnányi stasera dalle 21 al Ghetto di via Santa Croce, in Castello per il XXX Festival Spazio- Musica. Sotto i riflettori il Trio d'Archi di Cagliari - Attilio Motzoal violino, Dimitri Mattu alla viola e il violoncello di Oscar Piastrelloni - per un itinerario fra poco più di due secoli di musica, dalle atmosfere di fine Settecento dell'interessante e a tratti sorprendente partitura giovanile beethoveniana, all'incipit del secolo breve fra suggestioni magiare della Serenata di Dohnányi, scritta nel 1902, per approdare nel Terzo Millennio con “Tresi” (2010) di Pusceddu, che riflette sulle dinamiche espressive del trio. Ingresso libero.