Rassegna Stampa

Sardegna Quotidiano

Nonni guardiani del verde: il Comune dia risposte

Fonte: Sardegna Quotidiano
4 novembre 2011

 La protesta

 

UNA PIAZZA I nonni del verde vigilano sul decoro degli spazi

PIAZZA DETTORI Assemblea dei 96 anziani che vigilano sulle piazze della città: «Dicano se serviamo ancora»

 Le piazze di Cagliari rischiano di rimanere senza i nonni guardiani. Sono preoccupati i 96 pensionati che da anni si occupano della tutela degli spazi pubblici della città: in teoria il loro compito potrebbe concludersi già il prossimo 31 dicembre. Questa situazione di incertezza ha portato l’asso - ciazione culturale onlus La Radice a incontrare i quasi 100 anziani ieri sera nella sala del primo piano dell’ex liceo artistico di piazza Dettori: «Il Comune ci dovrà dire se continuare o se fermarci », ha detto il presidente della Onlus Gianluca Paschina, «Oggi sarebbero dovuti essere qui anche il sindaco e l’assessore alle Politiche Sociali Susanna Orrù, ma avevano impegni di Giunta». Da via Roma non si sono ancora espressi sulla questione: «Però nutriamo qualche preoccupazione e allora siamo qui per raccogliere le opinioni e le esperienze dei nonni per presentare poi sul tavolo, quando verremo ascoltati, la validità di questo progetto». I 96 nonni “tutori del verde” assicurano la copertura di 11 piazze da sette anni, con l’amministrazio - ne precedente il bando era biennale ma con rinnovo annuale sulla base dell’operato: «Non c’è mai stato alcun problema», ha sottolineato Paschina, «Questo progetto ha una duplice valenza: sociale perché impiega delle persone anziane di età compresa tra i 56 e gli 80 anni, e di tutela dei luoghi pubblici». Per molti anziani con giubbino arancione e cappellino verde l’impegno è un lavoro, ma il compenso è simbolico: 100 euro al mese a fronte di un servizio di 4 ore ogni giorno dal lunedì al venerdì per 11 mesi l’anno (tranne agosto). Giovanni Littera è il decano dei nonnini tutor e questo sarà l’ultimo anno perché ha compiuto 80 anni (età limite): «In questi anni le piazze sono pulite e c’è meno delinquenza anche grazie a noi». L.C.