Venerdì si apre all’Exmà la quarta edizione del festival con Odifreddi




CAGLIARI. Saranno duecento studenti, nelle inedite vesti di tutor, a guidare i visitatori nei laboratori interattivi e alla lettura delle mostre nella quarta edizione del Festivalscienza-fra cielo e terra che si apre venerdì prossimo all’Exmà, in via San Lucifero. Considerato il successo delle precedenti edizioni, sono attese diecimila presenze alla manifestazione patrocinata dall’Unesco.
Sono ottanta gli appuntamenti organizzati dal comitato ScienzaSocietàScienza presieduto da Carla Romagnino: tra conferenze, dibattiti, animazioni, visite guidate, science café, mostre e laboratori interattivi allestiti in venti postazioni sarà offerta al pubblico un’ampia varietà di proposte attraverso le quali conoscere i «misteri» della scienza e addentrarsi con leggerezza nel mondo della ricerca: «Il festival - ha spiegato Carla Romagnino - è un’occasione per mettere in evidenza la straordinaria ricchezza del mondo, da sempre oggetto di indagine da parte dell’uomo. E’ poi l’occasione per conoscere qualcosa di più della scienza, scoprendola attraverso i laboratori interattivi, le mostre e il prezioso contributo degli scienziati che la portano al grande pubblico in modo semplice e accattivante».
Per la città è certamente un appuntamento diverso, lontano dalla banalità delle solite mostre fotografiche di terza mano e dei concerti già visti. Eppure, malgrado il successo riscosso negli anni passati e il crescente interesse del festival anche a livello nazionale, il comitato organizzatore manifesta una forte preoccupazione per i prossimi anni, per la possibilità di andare avanti con la realizzazione del Festivalscienza in città: i contributi indispensabili per garantire la sopravvivenza della manifestazione sono in ritardo e il comitato chiede agli ammiunistratori «puntualità e garanzie». Mentre ai cittadini si chiede «il sostegno anche economico alle attività cui parteciperanno».
Il programma è davvero fitto. Alla giornata inaugurale - venerdì prossimo alle 16.30 nella sala conferenze dell’Exmà - parteciperanno il sindaco Massimo Zedda, l’assessore regionale alla programmazione Giorgio La Spisa e il presidente della Provincia Graziano Milia. Primo appuntamento alle 17.30 con Luigi Cerruti, docente di chimica organica a Torino, che parlerà dei chimici italiani in rapporto al Risorgimento. A seguire, dalle 18.30, il concerto ‘I giovani e la musica, suonare insieme tra classica e jazz’ con musioche di George Gershwin e Claude Bolling.
Nel corso delle varie giornate sono in programma fra gli altri incontri col matematico-scrittore Piergiorgio Odifreddi, col fisico Guido Pegna e con altri Guido Pegna e con altri docenti sardi e della penisola fra cui Edoardo Boncinelli, Giovanni Appendino, Giovanni Biggio, Marcello Ghiani, Roberto Crnjar, Carlo Pintor, Antonio Vernier, Giulio Maltese, Carlo Bernardini, Patrizia Caraveo, Mario Barra, Giovanni Bignami, Andrea Mattevi e Roberto Vittori.