Rassegna Stampa

Sardegna Quotidiano

Vigili «Senegalesi? Problemi coi giovani»

Fonte: Sardegna Quotidiano
31 ottobre 2011

SAN BENEDETTO Oggi la direttissima per l’ambulante africano che sabato ha litigato con un agente: è ricoverato al Marino. Il comandante Delogu: «Era senza documenti e ha reagito male» n Lo scontro di sabato tra un ambulante senegalese e un vigile urbano «è un caso isolato». L’altra mattina un giovane africano ha reagito ai vigili che gli chiedevano di portare via la merce mentre vendeva fuori dal Mercato di San Benedetto. Il vigile ha qualche lussazione mentre l’ambulante è ricoverato al Marino per una sospetta frattura. Oggi è prevista la Direttissima. «Saranno i medici a dire se sarà in grado di andare in Tribunale o dovrà essere sottoposto a un intervento».

L’ANALISI DI DELOGU Il comandante della Polizia municipale Mario Delogu spiega il rapporto tra vigili e ambulanti senegalesi. «È difficile che si arrivi a situazioni limite come quella, raramente ci sono momenti di tensione. Ma quel ragazzo non aveva autorizzazioni per la vendita ambulante e non aveva neanche il permesso di soggiorno - spiega Delogu - e sono le circostanze in cui ci possono essere reazioni anche violente, perché non ha nulla da perdere ». I controlli dei vigili sono più frequenti in via Roma e nel largo Carlo Felice. «Ci concentriamo di più sulle vie delle passeggiate e dello shopping - spiega il comandante della Municipale - infatti gli ambulanti si stanno spostando sempre più in zone decentrate, dove la vendita crea meno problemi ». Le crociere portano affari d’oro con un fiume di turisti che scorre verso piazza Yenne. «Di conseguenza gli ambulanti si stanno spostando fino a dentro il porto, ma noi cerchiamo di evitare che per i turisti che sbarcano la prima immagine della città sia di potenziale degrado». L’età media si è abbassata, tanti giovani senegalesi vendono per strada o controllano i parcheggi. «Questo è un aspetto che sta creando qualche problema, prima c’erano ragazzi più rispettosi e diligenti, mentre i più giovani mal sopportano i controlli e sono meno collaborativi». M.Z.

I NUMERI LA CARITAS: SONO QUASI TREMILA

I senegalesi in Sardegna sono 2787. È la quarta comunità più numerosa nell’Isola, fuori dal podio di poco perché i cinesi sono 2872, molti di più i marocchini (4420) mentre la comunità straniera più grande è quella dei romeni: sono 8259 persone. I dati sono quelli dell’Osservatorio della Caritas, che in Sardegna sono più semplici da fare perché nell’Isola vive, rispetto al resto d’Italia, la più bassa percentuale di stranieri rispetto alla popolazione. Al quinto posto ci sono i 1952 ucraini,s eguiti da 1368 filippini, 1479 tedeschi e 1174 polacchi. L’immigrazione è una risorsa da sfruttare, come ha ricordato anche il prefetto di Cagliari. «È necessario fare del fenomeno una risorsa e non un problema - ha detto Giovanni Balsamo - bisogna anche ricordare che il 9 per cento del Pil italiano è prodotto dall’immigrazione, il cui contributo è fondamentale. La strada da intraprendere è quella guidata dalla legalità coniugata con l'accoglienza e l'integrazione».