Rassegna Stampa

Sardegna Quotidiano

Viale Marconi,polemiche a senso unico

Fonte: Sardegna Quotidiano
24 ottobre 2011

Traffico

 

IL PIANO Senso unico in viale Marconi

LE PROTESTE Una rivoluzione contro il traffico, il sindaco di Quartu: interessante ma non sia “cagliaricentrica” nÈ polemica sul senso unico in viale Marconi. Franco Luchi, rappresentante di tutti i commercianti della zona, era favorevole alle modifiche, ma i commercianti dicono no. Secondo Mauro Contini, sindaco di Quartu, «il progetto è interessante ma deve essere esteso all’area vasta e devono essere coinvolte le imprese locali». Insomma, il progetto che prevede il senso unico su viale Marconi in entrata a Cagliari, sembrava aver trovato tutti d’accordo, anche i commercianti che anni fa avevano bloccato la stessa idea alla Giunta Floris. «Franco Luchi, rappresentante della Confcommercio della zona, di fronte ad alcune decine di rappresentanti e tecnici delle amministrazioni aveva giudicato favorevolmente l’idea - ha spiegato Mauro Coni, assessore ai Lavori pubblici del comune di Cagliari - questo non significa che non dobbiamo approfondire la questione con i singoli commercianti, che incontrerò la prossima settimana ». Secondo Coni, quest’idea non solo non li penalizzerebbe, ma agevolerebbe l’accesso alle attività produttive: «Nessun accesso verrà chiuso ma verranno riqualificati gli spazi laterali, sarà più facile anche prendere i mezzi di trasporto pubblico ». Mentre secondo Contini sono necessarie alcune integrazioni: «Si focalizza troppo sul tratto di Cagliari - ha detto il sindaco di Quartu - non dà risposte alla vera criticità che è quella di Is Pontis Paris, dove si immette il traffico proveniente da diversi comuni del territorio e non può tagliare fuori le numerose imprese commerciali presenti». Mentre Stefano Lilliu, assessore ai Lavori pubblici del comune di Quartu suggerisce: «La realizzazione di “corridoi di qualità” che garantirebbero un’efficienza maggiore del trasporto pubblico ed il conseguente aumento dell'utilizzo dello stesso». M. M.