Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

I laboratori della speranza

Fonte: L'Unione Sarda
24 ottobre 2011

PARCO DELLA MUSICA. Consegnati ieri al Lirico, cinque milioni per la gestione
 

Di Benedetto: «Amplieremo l'offerta del teatro»
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Attrezzeria, scenografia, falegnameria, officina fabbri, incubatore di impresa, più un piccolo teatro bomboniera, che ancora deve essere ultimato.
Sono stati presentati ieri mattina i laboratori tecnici del Parco della musica, attraverso i quali, secondo Gennaro Di Benedetto, sovrintendente del Lirico, sarà possibile garantire un'offerta teatrale maggiore rispetto a quella attuale. «Si tratta di un complesso funzionale a tutte le attività che dovranno essere svolte all'interno del teatro - spiega Di Benedetto - grazie a questi spazi potremo fare cose che prima non erano nelle nostre possibilità. A mio avviso - aggiunge il sovrintendente con un pizzico di orgoglio - in Italia, ma anche in Europa è difficile trovare una struttura come questa».
LA GESTIONE Alla fondazione è stato affidato il compito di gestire i laboratori della sartoria, quelli delle scene e l'anfiteatro all'aperto, grazie ai circa cinque milioni di euro che arriveranno dalla Regione e attraverso ai quali sarà possibile portare avanti tutte le attività previste all'interno della nuova struttura. L'assessore comunale alla Cultura, Enrica Puggioni, promette che anche l'amministrazione cittadina farà la sua parte: «Siamo pronti a dare il nostro contributo sotto ogni punto di vista - il nostro augurio è che ci sia un allargamento delle attività».
IL FUTURO «L'obiettivo - spiega Di Benedetto - è quello di produrre in proprio tutte le attrezzature necessarie per il palcoscenico. Tanto per fare un esempio, il laboratorio per i fabbri ora come ora è ubicato a Elmas, con conseguenti difficoltà logistiche ed economiche per lo spostamento delle varie attrezzature». Non solo sarà più semplice produrre e trasportare le attrezzature per gli spettacoli, ma alla lunga ci sarà anche una contrazione dei costi.
I PROGETTI Previsti, inoltre, una serie di progetti per creare vere e proprie scuole di formazione in ogni campo che riguarda lo spettacolo, sia artistico che tecnico. «Sono tante - fa sapere Di Benedetto - le idee ancora in cantiere, per adesso non mi voglio sbilanciare, le stiamo analizzando e cercheremo di tradurle in realtà il prima possibile».
IL TEATRINO Nel corso della presentazione dei nuovi laboratori, Di Benedetto ha anche mostrato il nuovo teatrino, di 320 posti, che sarà utilizzato per tutti gli spettacoli che non possono essere svolti nella struttura più grande. I lavori non sono stati ancora ultimati, occorrono infatti circa 200 mila euro per realizzare graticcia e palcoscenico. Ma la platea è stata completata. «L'augurio è che l'opera - precisa il sovrintendente - sia conclusa nel più breve tempo possibile. Questo teatrino sarà molto utile».
VISIBILITÀ Poi la curiosità: le attività che i tecnici svolgeranno all'interno dei laboratori potranno essere ammirate da tutti i cittadini, grazie alle vetrate attraverso le quali la gente che percorrerà i camminamenti del Parco della musica potrà fermarsi per vedere all'opera i tecnici dello spettacolo. «In questo modo - aggiunge Di Benedetto - i tecnici non saranno disturbati durante lo svolgimento del loro lavoro all'interno del laboratorio».
INCUBATORE DI IMPRESA Tra i laboratori presentati ieri mattina, Di Benedetto ha messo in risalto lo spazio dedicato all'incubatore di impresa, luogo dove le aziende che operano nel settore del teatro avranno tutti gli strumenti necessari per dare vita a progetti innovativi, svilupparli e presentarli poi all'interno del Parco. L'obiettivo è fare in modo che le imprese, che saranno composte soprattutto da giovani, lavorino e producano all'interno del complesso spettacoli di vario genere quasi ogni giorno.
Per la realizzazione del teatrino e di tutti i laboratori l'amministrazione ha speso quasi sette milioni di euro.
Piercarlo Cicero