Rassegna Stampa

Sardegna Quotidiano

Cellino chiama i politici in tribuna il Comune diviso tra favorevoli e contrari

Fonte: Sardegna Quotidiano
20 ottobre 2011

Stadio

 

numeri 213 Abbonamenti gratuiti nella disponibilità del Comune: due ciascuno ai consiglieri, uno ai dirigenti e una quarantina per le autorià cittadine.

AL SANT’ELIA Nella tribuna vip, la scorsa domenica, poche autorità: ma più che per le polemiche era per il Siena, avversario modesto

LE RISPOSTE Il centrodestra sarà presente, la sinistra meno Qualcuno con l’abbonamento altri col biglietto pagato

L’APPELLO Il presidente del Cagliari: «Basta polemiche, venite a tifare con le tessere omaggio che vi spettano»

 L’appello del presidente del Cagliari Massimo Cellino ai politici («Basta polemiche, siete stati democraticamente eletti quindi venite allo stadio con le tessere di cui la società vi omaggia ») cercava forse di spegnere le polemiche sugli abbonamenti gratuiti dati ai consiglieri comunali e alle autorità cittadine in vista della partita di domenica contro il Napoli. Ma se in qualche modo è riuscito nell’intento (saranno tanti quelli che siederanno in tribuna vip, assicurano i diretti interessati), dall’altro fa segnare un’ulteriore frattura tra la maggioranza e l’opposizio - ne di Palazzo Bacaredda. Con la prima che dice, escluse rarissime eccezioni, che no, allo stadio non ci andrà, e che proprio ci dovesse andare si pagherà di tasca propria il biglietto, e con la seconda che invece, tessera omaggio in mano, si presenterà ai tornelli del Sant’Elia.

CENTRODESTRA IN TRIBUNA D’altronde, è la domanda che si pongono in tanti nel centrodestra, perché non accettare la tessera?, perché non accettare l’invito?, è forse questo un privilegio inaccettabile? «Mi sembra di poter dire con tranquillità che domenica, se potrò, andrò allo stadio con l’abbonamento omaggio che gli anni scorsi avevo in qualità di sindaco e che ora ho perché me lo ha dato il Comune di Cagliari - dice l’ex primo cittadino Emilio Floris -. Penso che sia giusto andare, che non ci sia niente di vergognoso in questo e che la presenza delle “autorità” allo stadio serva anche come sostegno alla società calcistica, che è sponsor della città». Stesso parere di Piergiorgio Massidda , senatore a capo dell’Au - thority portuale: «La presenza dei politici, anche alle feste patronali, è sempre richiesta perché dà pregio - commenta -. Andrò allo stadio, come sempre sono andato, con la tessera della Figc e non con quella del Comune: pronto, come è capitato, a pagarmi di tasca il biglietto per stare con i miei amici, che vanno in “distinti ”». In tribuna d’onore andranno invece, sempre che domenica siano in città e abbiano l’occasione di seguire la partita dal Sant’Elia, il capogruppo del Pdl in Consiglio comunale Giuseppe Farris («Anche se non capisco il senso dell’appello lanciato dal mio amico Massimo Cellino») e i suoi colleghi di partito Anselmo Piras(«Ho ritirato i due abbonamenti che ci spettano e li uso entrambi: il presidente ha ragione, è ora di finirla con questa ipocrisia. Io non mi faccio intimidire dai giornali»), Maurizio Porcelli («Ci vado con la tessera omaggio dal 2001») ed Edoardo Tocco.

LA SINISTRA IN ORDINE SPARSO Centrodestra insomma unito, centrosinistra in una situazione più complessa. È noto infatti che in tanti, nel Partito Democratico, non solo hanno cercato di smorzare le polemiche sulla questione delle tessere omaggio, ma sono anche passati dal dirigente preposto a ritirare i cartellini. Li hanno presi l’assessore provinciale L orenzo Cozzolino, ad esempio, e li ha presi anche Claudio Cugusi. Non li ha invece presi né Andrea Scano («Allo stadio non vado mai, ma concordo sul fatto che gli abbonamenti sono un gentile omaggio») né Guido Portoghese , che però non sa ancora se riuscirà ad andare a tifare il Cagliari. Ci potrebbero invece andare, e non per rispondere all’invito di Cellino, sia il consigliere della Federazione della Sinistra Enrico Lobina (che però ha l’abbonamento in curva) sia Sergio Mascia di Sel: «Non ho ritirato le tessere quindi se anche dovessi andare andrei col biglietto - precisa - ma capisco anche che la tribuna d’onore vuota non sia bella da vedere in tv». Chiosa Filippo Petrucci, di Meglio di prima non ci basta: «A vedere il Napoli? Non lo so: ma nel caso o vado in curva o vado con mio babbo. Non col Comune». G. B.