Rassegna Stampa

Sardegna 24

Parco della musica vietato ai disabili

Fonte: Sardegna 24
11 ottobre 2011

 LA DENUNCIA DEL CONSIGLIERE PSD’AZ PAOLO CASU

 

Parco della Musica inaccessibile ai disabili. Lo denuncia in un’interrogazione, arricchita da una dossier fotografico, il consigliere Psd’Az Paolo Casu. L’esponente sardista ricorda che dall'apertura del Parco, avvenuta «in tutta fretta» qualche mese fa, questa grande area, viene oggi utilizzata anche come via di passaggio diurno e di comunicazione tra il quartiere Fonsarda e San Benedetto, entrambi comunicanti con il parco da due ingressi, uno in via Sant’Alenixedda e l’altro in via dei Giudicati. «Appare grave e intollerabile», sottolinea Casu, «che dalla parte della via Cao di San Marco, risultano totalmente mancanti scivoli per il passaggio di carrozzelle per bambini e per il passaggio agevole e sicuro dei disabili». Adaggravare il tutto, aggiunge Casu l’assenza nelle vie adiacenti al Parco della Musica, di parcheggi, attigui all'ingresso principale dell’area, da destinare a persone con ridotta mobilità, parcheggi da identificare in modo chiaro e inequivocabile mediante apposita segnaletica (strisce gialle a terra e/o cartello riportante il simbolo della persona in sedia a rotelle». «Non è assolutamente ammissibile che in fase progettuale non siano stati pensati idonei scivoli», attacca il consigliere sardista, «e che nella fase di realizzazione dell’opera non ci sia accorti della mancata realizzazione di idonei strumenti per il superamento delle barriere architettoniche. Ancora», aggiunge, «è inaudito che non sia stato inserito un numero, di parcheggi per le autovetture dei disabili e che l’area appaia ancora recintata e segnalata da cartelli indicanti lavori in corso». Intanto ieri la commissione Affari generali ha votato sì alla delibera (proposta da Casu) sull’incompatibilità del consigliere Pdl (e membro del cda del Tetaro lirico) Maurizio Porcelli: 6 a favore (il centrosinistra) e 3 contrari (centrodestra). «Nessun accanimento ad personam», spiega il presidente della commissione Filippo Petrucci, «solo la volontà di rispettare il regolamento».