Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Fitch declassa il Comune di Cagliari

Fonte: L'Unione Sarda
11 ottobre 2011

Dopo il giudizio negativo di Moody's sulla Regione


Prima Moody's, ora Fitch. Sulla Sardegna, in pochi giorni, si abbatte la mannaia delle agenzie internazionali di valutazione che tengono sotto controllo il debito sovrano dei Paesi (specie, di questi tempi, quelli europei periferici) e l'andamento degli enti locali. Così dopo il taglio dell'agenzia statunitense, che ha abbassato il rating della Regione sarda ad A3 dal precedente giudizio di A1, con outlook (le prospettive di lungo termine) negativo, neppure Fitch risparmia il suo verdetto. Ed è il Comune capoluogo a finire sotto la sua lente di valutazione e a ritrovarsi declassato ad A+ da AA-, con outlook rivisto a negativo. Per la Regione, invece, il rating a lungo termine viene confermato a AA-/stabile.
Il nuovo giro di vite è giunto ieri notte a sorpresa con l'annuncio del taglio del rating di venti enti locali pubblici italiani e la revisione dell'outlook su altri sei in seguito al declassamento del debito sovrano dell'Italia. Nell'elenco, assieme alla Sardegna, finiscono le province autonome di Bolzano e Trento, la Regione Lombardia, la Provincia di Milano, il Comune di Milano, la Provincia di Venezia, quella di Roma, e le Province di Bologna e Firenze. La decisione - si legge in una nota - è stata presa perché secondo i criteri dell'agenzia il rating degli enti locali non può essere superiore a quello sovrano.
IL PRECEDENTE Soltanto giovedì scorso la Sardegna aveva dovuto incassare il giudizio negativo di Moody's, frutto del taglio del rating deciso dalla stessa agenzia sul debito statale dell'Italia. A cascata il verdetto sul Paese si sta riversando sugli enti locali. In particolare il rating della Sardegna è così sceso ad A3 dal precedente giudizio di A1. Eppure, appena alcuni mesi fa, analizzando a fondo i dati gestionali della Regione, Moody's aveva confermato il giudizio e assegnato un outlook stabile. Conseguenza inevitabile, a quanto pare, come ha spiegato lo stesso assessore regionale del Bilancio Giorgio La Spisa, il giorno della bocciatura di Moody's. «La decisione è chiaramente la conseguenza del giudizio assegnato allo Stato, e credo che non inciderà sui conti regionali dal momento che la nostra amministrazione da circa tre anni ha deciso di non accendere nuovi mutui». Ieri l'ultimo colpo di scure per mano dell'altra “sorella” americana: per Fitch Cagliari non vale più di un A+.