Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Con “Echi lontani” la musica rivive nei monumenti antichi

Fonte: L'Unione Sarda
30 aprile 2008

Il primo appuntamento con la rassegna di musica antica “Echi lontani, musiche d'epoca in luoghi storici”, un viaggio fra le note dal Settecento al Medioevo, è stato a metà aprile a Cagliari con i Concerti per due, tre e quattro Clavicembali di Johann Sebastian Bach eseguito nella Cripta di San Domenico dall'Ensemble Barocco del Conservatorio di Graz. Un'occasione più unica che rara. Il secondo con le “Feste musicali per Sant'Efisio”, avviate la scorsa settimana con Las no cuajadas perlas , proseguite ieri e ancora oggi alle 20,30 nella Chiesa di Sant'Agostino, in via Baylle. Domani, in occasione del 1° Maggio la Chiesa del Santo Sepolcro ospiterà alle 20 la musica per organo eseguita da Bernard Brauchli. Sabato alle 21 (Chiesa di Santa Maria del Monte, a Castello) “Piva: Musica italiana e spagnola del XVI secolo”).Oggi invece l'appuntamento è con la Nuova Camerata Strumentale e con l'Orchestra Karalis Antiqua Musica che eseguiranno “Alessandro Scarlatti e Giovanni Battista Pergolesi: tradizione, verità e leggenda. Sonata, Concerto e Stabat Mater”. Le interpretazioni sono di Alessandra Saba (soprano), Nicola Usala (contraltista), Enrico Di Felice (traversiere), Attilio Motzo (violino barocco), Giorgio Oppo (violino barocco), Luigi Moccia (viola), Claudia Poz (violoncello barocco), Francesco Sergi (contrabbasso a gamba) e Riccardo Leone (clavicembalo).Protagonisti di questa manifestazione non sono soltanto gli artisti coinvolti (tanti di fama internazionale) ma anche gli strumenti, tutti antichi. «La storia di questa rassegna è lunga», spiega Ferruccio Garau, organizzatore della manifestazione allestita dall'associazione culturale “Echi lontani”. «Avviata a metà degli anni Ottanta, ha proseguito il cammino nei monumenti antichi di Cagliari, in contemporanea con “Monumenti aperti”». La filosofia è sempre la stessa: valorizzare e vivere culturalmente la città e le sue bellezze, attirare l'attenzione dei turisti, non solo quella dei cagliaritani e dei sardi, scoprire la musica partendo «dal Settecento fino ad arrivare al Medioevo. Gli artisti coinvolti sono di grande livello». “Echi lontani” si concluderà nella seconda metà di giugno. Il programma prevede concerti domani con “Musica per organo” (in scena Bernard Brauchli), sabato con “Musica italiana e spagnola” (Duo Live Oak: Nancy Knowels, flauto, e Frank Wallace, liuto), il 10 con “Johann Sebastian Bach: variazioni Goldberg BWV 988”, il 17 con “Bach e Dietrich Buxtehude: l'allievo e il maestro” e il 25 con “La Musa inViolata”. A giugno sono previsti altri quattro concerti.N. F.