San Benedetto. Denuncia di tre consiglieri del Pd: servono cassonetti comuni 


Tre consiglieri comunali del Partito democratico hanno denunciato, in un'interrogazione al sindaco Emilio Floris, il problema dello smaltimento dei sottoprodotti della lavorazione della carne e del pesce nei mercati civici.
Goffredo Depau, Paolo Casu e Raimondo Perra hanno esortato la Giunta comunale a rivedere l'attuale sistema di conferimento degli scarti, compito che spetta agli stessi operatori del mercato. «Un costo particolarmente elevato», hanno scritto i tre firmatari, «che raggiunge talvolta livelli superiori allo stesso canone del box, oltre a sommarsi a quello della Tarsu». Il sistema di raccolta, inoltre, secondo i tre esponenti della minoranza risulta inefficiente perchè il prelievo avviene all'apertura dei mercati e, quindi, di vendita, con minori garanzie anche dal punto di vista sanitario.
Nell'interrogazione, oltre alla necessità di conoscere le iniziative dell'amministrazione comunale, Depau, Casu e Perra propongono un sistema centralizzato di raccolta dei rifiuti con cassonetti comuni, ospitati in apposite celle, e l'inquadramento dello smaltimento degli scarti di lavorazione nella più generale raccolta dei rifiuti solidi urbani in città.

09/09/2008