Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

La “manovrina” taglia Sant'Efisio

Fonte: L'Unione Sarda
4 ottobre 2011

Ieri Ignazio Artizzu (Fli) ha annunciato le proprie dimissioni dal Consiglio comunale
 


Duecentomila euro in meno alla festa e alla Settimana santa
La «manovrina» d'ottobre (il copyright è dell'assessore al Bilancio Gabor Pinna, che ieri l'ha chiamata così in aula) finisce per colpire anche la Festa di Sant'Efisio e la Settimana santa. Alla manifestazione del primo maggio e a quella di aprile andranno 206 mila euro in meno, un taglio da un centinaio di migliaia di euro a testa.
Pinna ha presentato la variazione, legata da diverse riduzioni di entrate e ad alcune spese impreviste. È il caso dei 400 mila euro in meno di addizionale Irpef e dei 100 mila euro legati alla gestione delle piscine comunali, compensati solo in parte dai 250 mila euro recuperati dall'imposta comunale sulla pubblicità e da 200 mila euro in più rispetto alle previsioni per le violazioni del codice della strada.
A preoccupare l'assessore al Bilancio sono stati, come aveva ricordato Pinna nel suo primo intervento dopo l'insediamento della Giunta, i debiti fuori bilancio. La previsione è di un milione e 450 mila euro, di cui buona parte (circa 950 mila) è rappresentata dalla sentenza per l'occupazione abusiva dei terreni di Monte Urpinu, su cui il Comune ha realizzato un impianto di sollevamento acque.
Ieri sera il consigliere di Fli Ignazio Artizzu ha annunciato in Consiglio le proprie dimissioni «dall'assemblea più importante della Sardegna». Artizzu, che alle ultime elezioni aveva corso per la carica di sindaco (e aveva rinunciato all'indennità da Consigliere) tornerà a fare a tempo pieno in Consiglio regionale. Al suo posto entrerà, la prossima settimana, Gennaro Fuoco, ex Msi e An.
Spazio anche a mozioni e interrogazioni: Gianni Chessa (Udc) ha proposto di convertire l'Orto botanico e il vicino ospedale Civile come una residenza per anziani. Idea che però non è stata messa ai voti (e ha trovato qualche critica, da una parte della maggioranza) perché Chessa, su richiesta del consigliere Socialista Mondo Perra, ha ritirato la mozione. Il capogruppo Pdl Giuseppe Farris ha invece chiesto alla Giunta i motivi del ritardo da parte di Tiscali nella costruzione dell'osservatorio ambientale di Sa Illetta. Una costruzione prevista nell'accordo di programma del 2001, che sarebbe dovuta andare a titolo gratuito al Comune. L'assessore Pinna ha annunciato che presto verrà realizzato e che la società ha presentato i documenti per l'inizio dei lavori. ( m.r. )