Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Floris: Cagliari ha superato la prova

Fonte: L'Unione Sarda
9 settembre 2008

Per il sindaco ha dimostrato la maturità di una vera capitale
«Cagliari ha dimostrato la propria maturità di capitale». A ventiquattr'ore di distanza, il sindaco Emilio Floris traccia un bilancio positivo della visita del Papa a Cagliari. Un bilancio tanto entusiastico da portarlo a ringraziare tutti, dalle autorità politiche e religiose, ai dipendenti comunali, ai volontari. Senza dimenticare la cittadinanza. «Che ha sopportato con grande pazienza e senso civico i disagi causati dalla rivoluzione del traffico e della sosta applicata per più giorni in tutte le strade coinvolte nell'evento. Ha capito quello che si stava facendo».
Cagliari, dunque, promossa a pieni voti.
«La visita di Benedetto XVI segna una data memorabile nella storia di Cagliari: è destinata a restare impressa nella memoria di tutti coloro che vi hanno partecipato».
Visto che siamo in tema di ringraziamenti, magari vuole spendere una parola anche per il Papa.
«Ho avuto la fortuna di farlo di persona ma sento la necessità di ribadire la mia gratitudine al Pontefice».
In quei due minuti di dialogo tra lei e Benedetto XVI vi sarete detti anche altro: che cosa?
«Mi ha detto che ha apprezzato il mio intervento sul sociale, a favore dell'occupazione. Che, poi, diventa un intervento a favore delle famiglie».
Bella soddisfazione.
«I nostri scambi sono stati rapidi ma molto intensi. Devo dire che non sembra un Papa tedesco: con le sue parole e con il suo sguardo trasmette una grandissima umanità».
Benedetto XVI, nell'Angelus, ha invitato a fare spazio ai giovani politici: si è sentito toccato?
«Ha voluto sollecitare i giovani a impegnarsi in politica. E, comunque, dal mio punto di vista, non credo di essere attaccabile: quando, nel '94, abbiamo creato Forza Italia a Cagliari, è nato anche il “Centro giovani” che ha portato Carlo Sanjust in Consiglio regionale».
Tanti aspetti positivi. Ma anche qualche lamentela, come quelle dei commercianti.
«Forse, domenica, hanno avuto meno clienti del previsto. Ma è un sacrificio che valeva la pena fare. Con i tanti passaggi televisivi che ha avuto la città, magari in tanti decideranno di visitarla. E qualcuno potrebbe andare proprio in quei posti che domenica hanno avuto meno clienti».
C'è stata anche la polemica sul pino abbattuto a Bonaria.
«Ma io non ho sentito ulteriori lamentele. Mi dispiacerebbe che ci si soffermasse esclusivamente su quel pino dimenticando che, nel 2008, il Comune ha piantato 300 alberi e che, l'anno prima, ne sono stati piazzati altri tremila».
Tutto perfetto, dunque?
«Tempo fa, sono stato in una città - non dico quale - qualche giorno dopo un grande evento: erano ancora visibili i segni di quello che era accaduto. Cagliari, invece, nell'arco di meno di ventiquattr'ore, è tornata alla vita normale: ditemi chi, il giorno dopo, avrebbe potuto dire che la città aveva ospitato la visita del Papa».
Be', adesso non si autoincensi troppo.
«Ma siamo anche stati fortunati: noi avevamo predisposto tutto per fronteggiare la normalità ed, eventualmente, qualche piccolo contrattempo. La fortuna sta nel fatto che non è accaduto nulla di grave. Però, lasciatemelo dire, nella normalità è andato tutto a meraviglia».
MARCELLO COCCO

09/09/2008