Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

«Lirico, vogliono farlo chiudere»

Fonte: L'Unione Sarda
30 settembre 2011

Sindacati

«Si mira a ridurre gli spettacoli e la qualità in modo da giustificare la chiusura del Lirico, riducendolo a mero contenitore di spettacoli già confezionati, senza dipendenti stabili, riducendo le spese al minimo. Di questo la politica e le istituzioni locali devono rispondere ai sardi: 300 famiglie in grave disagio e un popolo orfano del Teatro più grande che hanno». Lo sostengono Massimiliano Cecalotti, German Dos Santos e Paolo Piras del sindacato Usb (Unione sindacale di base) del teatro. «Come per la Fiat, i lavoratori pagheranno di tasca una crisi e una cattiva gestione che non è a loro imputabile; la noncuranza con cui è stato gestito il teatro più grande dell'isola, che avrebbe potuto portare sviluppo e contribuire all'occupazione, ha dell'incredibile. Ma in fondo perché stupirsi? È la storia della cultura in Italia».