Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Rom, inchiesta sui rifiuti

Fonte: L'Unione Sarda
30 settembre 2011

Replica l'associazione I Sardi: la bonifica non spetta a noi


L'inchiesta sul quotidiano smaltimento illecito dei rifiuti all'interno del campo rom sulla 554 è passata di mano: il pm Marco Cocco ha trasmesso le carte ai suoi colleghi Guido Pani e Daniele Caria che avevano già aperto altri fascicoli sullo stesso problema. Si tratta di una vicenda non nuova, sulla quale i carabinieri del nucleo operativo ecologico indagano da tempo, ma di difficile soluzione.
I fascicoli sono stati riuniti in un'unica inchiesta e il reato per il momento ipotizzato (contro ignoti) è quello di smaltimento di rifiuti senza autorizzazione. Ma la segnalazione delle associazioni ambientaliste Gruppo d'intervento giuridico e Amici della terra potrebbe portare ad accertamenti anche su altri fronti. A cominciare dall'attività dell'associazione I Sardi che ha firmato diverse convenzioni col Comune.
Non si tratterebbe dei 186.000 euro di cui parlano gli ambientalisti ma di varie determine per complessivi 42.250 euro. «Francamente non capisco da dove vengano fuori 186.000 euro», dice il presidente dell'associazione Alessandro Coco. Che poi aggiunge: «I Sardi hanno ben documentate tutte le segnalazioni, a partire dal 2007, fatte all'assessorato circa le problematiche del campo. Abbiamo sempre relazionato mensilmente le attività svolte, sollecitando l'amministrazione a provvedere al ritiro dei rifiuti e alla bonifica del campo. Abbiamo fino alla nausea segnalato lo stato di assoluto degrado del sito, sottolineando i pericoli. Fin dal settembre 2007 abbiamo comunicato all'assessorato all'Ambiente della Provincia e alla Asl 8 la necessità urgentissima di interventi di derattizzazione. Queste nostre comunicazioni non hanno mai ottenuto risposta».
L'associazione I sardi sottolinea che, nelle convenzioni col Comune, non si è mai impegnata per la bonifica del campo alla quale dovrebbero provvedere le ditte specializzate nello smaltimento dei rifiuti pericolosi, nocivi e tossici.