Rassegna Stampa

Sardegna 24

Zedda promosso da sindacati e Confindustria

Fonte: Sardegna 24
29 settembre 2011

 

di ENNIO NERI e.neri@sardegna24.net

Le reazioni alle dichiarazioni programmatiche del primo cittadino. Scoppiano le polemiche dopo le pesanti accuse all’esecutivo di Floris

Confindustria e sindacati giudicano positivamente le dichiarazioni programmatiche rilasciate ieri in aula dal sindaco Massimo Zedda. Mentre maggioranza e opposizione si dividono: a scatenare le polemiche sono soprattutto le accuse del primo cittadino all’ex Giunta Floris. Quelle del capitolo “Quel che ho trovato”, dove sindaco ha parlato di «inquietante anticamera del danno erariale »: una «caduta di stile», attacca l’opposizione, «poteva essere più pesante», sottolineano invece dall’Idv. La maggioranza fa quadrato attorno al primo cittadino: «Sono parole concrete che annunciano l’impegno di questaamministrazione per la città», spiega il capogruppo Pd Davide Carta, «un’attività all’insegna della trasparenza in grado di portare avanti politiche di sviluppo. Quelli della Giunta Floris, sono stati anni di stagnazione, con tre punti di criticità», sottolinea, «l’assessorato alle Politiche sociali, quello al Personale e la commissione Cultura». «Parolecoerenti con il programma elettorale», spiegaGiovanni Dore, capogruppo Idv, «e fanno chiarezza sull’obiettivo della mobilità sostenibile e l’abbandono della politica delle grandi opere faraoniche e irrealizzabili. Sulla Giunta Floris», prosegue, «avrebbe anche potuto essere più duro. Il quadro che sta emergendo oggi è quello dell’affidamento di beni inmododisinvolto, che non risparmia nemmenol’attuale maggioranza che invece», conclude,«comelamoglie di Cesare dovrebbe essere al di sopra di ogni sospetto». «Parole lungimiranti», per il capogruppo Sel Sergio Mascia, «e concrete che spiegano anche in chemodosarà attuato il programma ». Di tutt’altro tenore le dichiarazioni dell’opposizione. «Nei miei confronti è stato gentile», ammette il leader dell’opposizione Massimo Fantola, dei Riformatori, «ma iniziare con una filippica del genere contro la Giunta precedente nonè statounbel segnale.Nemmeno io ho condiviso tutte le scelte del vecchio esecutivo, del quale tuttavia ho un giudizio complessivamente buono, ma i sindaci del passato che lui stesso ha citato si sono distinti anche per essersi fatti carico dell’eredità delle precedentiamministrazioni ». Per Paolo Carta, Udc sono «dichiarazioni da campagna elettorale e sopratutto poco concrete. Ricorda gli inizi del governo Berluconi che su ogni problema attaccava la vecchia maggioranza, è tipico di chi cerca di nascondere le propriemancanze nell’amministrazione ». Per Anselmo Piras, eletto Pdl, le accuse sono «unacaduta di stile, parole al vento per fare effetto sui giornali. Oltretutto », aggiunge, «sul plus è stato informato male». Giudizio posivito per sindacati e Confindustria. «Gli abbiamo dato i nostri suggerimenti e elencato le nostre priorità», spiega Alberto Scanu, presidente dell’associazioni industriali della provincia di Cagliari, «come mobilità, verde pubblico e servizi. E ora confermiamo la nostra adesione. Sopratutto per quanto riguarda la metro leggera, le piste ciclabili e l’utilizzo delle energie rinnovabili». «Un vero esempio di concretezza », per Nicola Marongiu, segretario generale segretario generale della Cgil della Camera del lavoro, «il sindaco non si è limitato ad unasemplice elencazione ma ha dato prova di sano pragmatismo, ci è piaciuta la premessa politica: contribuire alle questioni per la città e uscire dalle polemiche inutili».

DAVIDE CARTA. CAPOGRUPPO PD  

«Parole concrete che annunciano l’impegno dell’amministrazione per la città. Con trasparenza, porteremo avanti politiche di sviluppo»

 MASSIMO FANTOLA. LEADER RIFORMATORI 

 «L’attacco alla Giunta Floris non è stato un buon segnale. I sindaci del passato si sono fatti carico dell’eredità delle precedenti amministrazioni»

NICOLA MARONGIU. SEGRETARIO CGIL

 «Un vero esempio di concretezza, il sindaco non si è limitato ad una semplice elencazione, ma ha dato prova di sano pragmatismo» 

 

PROTESTA DEL COMITATO: «IGNORATA LA LINGUA SARDA»

 La lingua sarda esclusa dalle dichiarazioni. Protesta Mario Carboni, di Su comitadu pro sa limba sarda, che scrive al primo cittadino Massimo Zedda. «Attendevamo le sue dichiarazioni programmatiche con la speranza che la Nuova Amministrazione tenesse conto che la lingua sarda è il fondamentale elemento identitario dei sardi e quindi dei cagliaritani», spiega Carboni, «purtroppo la lingua sarda non è stata neanche menzionata». Il comitato ha chiesto al sindaco attività di tutela e sostegno della lingua sarda.