Rassegna Stampa

Sardegna Quotidiano

«Spettava al Comune portare via i rifiuti»

Fonte: Sardegna Quotidiano
29 settembre 2011

Campo nomadi

 

 LA BONIFICA L’associazione “I Sardi” risponde alle accuse: per anni nessuno è andato a recuperare tutta la spazzatura

«La pulizia del campo nomadi non può dipendere da noi». Alesssandro Cocco, presidente dell’asso - ciazione “I Sardi” replica alle accuse mosse dai consiglieri comunali Paolo Casu e Gianni Chessa. I due esponenti di Psd’az e Udc hanno sostenuto che, a fronte di 70mila euro spesi in un anno dal Comune per pagare l’associazione, i volontari non si sarebbero occupati della pulizia di un campo che è in condizioni drammatiche. «Loro sanno benissimo che non è di nostra competenza, spetta al Comune e agli altri enti coinvolti - spiega Cocco - noi abbiamo offerto un servizio di guardiania, di mediazione culturale e di piccole manutenzioni: non abbiamo di certo i mezzi per occuparci di un intervento imponente come la bonifica del campo». Che, secondo il presidente de I Sardi, andrebbe chiuso. «Sono anni che i rifiuti organici vengono ritirati in modo sporadico - aggiunge - fino a pochi giorni fa c’era un cumulo di spazzatura alto 4 metri e lungo 30, perché non è mai stata portata via dal Comune nonostante l’avessimo chiesto più volte, ci sono indampienze da parte di tutti. E mi riferisco alla maggioranza di cui uno dei due consiglieri faceva parte, solo che prima nessuno diceva niente...». Cocco afferma che i costi per la gestione del campo sono titanici, ma che in pratica non servono. «Noi abbiamo preso una media di 45mila euro all’anno per 5 anni - conclude - ma da quando è stato realizzato il campo sono stati spesi quasi 3 milioni: con una cifra del genere si costruiscono case nuove da affittare. Al Comune di Bologna hanno chiuso il campo, affittando case alle famiglie. Così si abbattono i costi e si risolve il problema perché quel posto è invivibile, nonostante i tanti sforzi ». M.Z.