LA PEDONALIZZAZIONE DEL LUNGOMARE FINISCE NEL PIANO: SI CERCANO NUOVE SOLUZIONI PER I POSTI AUTO

Fast park a Marina Piccola e all’Ippodromo. E via alla pedonalizzazione del lungomare Poetto, che sarà inserita nel pul (piano utilizzo del litorale). C’era anche l’assessore ai Trasporti Mauro Coni in audizione nella commissione Urbanistica di ieri mattina. All’ordine del giorno il tema della viabilità al Poetto. Il progetto della riqualificazione del lungomare è fermo da anni negli uffici tecnici della Regione. È alto il rischio di perdere i fondi (11 milioni di euro), ma il Comune sta cercando in tutti i modi di recuperarli per far partire il cantiere. «C’è la stata la condivisione di pedonalizzare la strada che costeggia l’arenile », spiega Andrea Scano, Pd, presidente della commissione Urbanistica, «dove troverà spazio anche una pista ciclabile. Il transito sarà garantito ai mezzi pubblici e alle auto delle abitazioni in possesso di passi carrabili sul lungomare». Resta il problema del parcheggio. «Oltre al potenziamento dei mezzi pubblici», aggiunge Scano, «contiamo di realizzare strutture leggere su due livelli. Si è parlato di Marina Piccola e Ippodromo, maalmomentosi tratta soltanto di ipotesi». Intanto il consorzio Poetto services spegne le speranze di chi puntava adunexit strategy sulle demolizioni. «Nei momenti di crisi comequello che il Poetto sta vivendo in questi giorni è ancora più indispensabile mantenersi lucidi e realisti, contro ogni strumentalizzazionemaanche contro facili illusioni», dichiara Sergio Mascia, presidente del Consorzio Poetto Services, per il quale in questo momento «non c'è un'alternativa alle demolizioni ». (en.ne)